Il problema delle liste d’attesa continua a rappresentare una delle maggiori criticità del Servizio Sanitario Nazionale, con un impatto diretto sulla salute dei pazienti e sull’operatività dei medici. Secondo i dati più recenti, nel 2024 quasi 6 milioni di italiani hanno rinunciato a cure, visite ed esami per tempi troppo lunghi o costi eccessivi.
Una situazione che compromette il diritto universale alla salute e crea una pressione insostenibile sulla medicina territoriale, in particolare sui medici di medicina generale, spesso costretti a farsi carico di richieste urgenti senza avere gli strumenti o il tempo adeguati a farvi fronte.
Da oggi però, almeno per quanto riguarda il calcolo dei compensi delle sostituzioni, esiste uno strumento che viene in aiuto dei Medici di Medicina Generale: si tratta del nuovo calcolatore gratuito di Club Professioni Mediche, semplice e facile da usare.
Schillaci: “La digitalizzazione può abbattere le discrepanze”
Innovazione, digitalizzazione e riforma della medicina generale sono gli assi strategici di recente indicati dal ministro della Salute, Orazio Schillaci, per uscire dall’impasse. “Ricerca e innovazione sono i punti dove investire e dove i soldi sono ben spesi – ha dichiarato –. La digitalizzazione può servire a superare tante discrepanze”.
Il ministro ha sottolineato come strumenti come il fascicolo sanitario elettronico e il tele-consulto siano parte di un processo virtuoso in grado di cambiare in meglio il SSN, anche grazie alla possibilità di ottenere pareri specialistici in tempi rapidi. Centrale resta la battaglia contro le liste d’attesa, per cui serve una collaborazione tra Governo, Ministero e Regioni.
La carenza di medici, ha aggiunto Schillaci, si risolve anche rendendo più attrattiva la medicina generale: “L’obiettivo è mantenere il medico di base come primo presidio per il cittadino – ha detto il ministro - introducendo al contempo la possibilità per i nuovi medici di scegliere tra la convenzione tradizionale e l'assegnazione alle regioni, che potranno così disporre dei medici dove più necessario, anche nelle case e nelle comunità dedicate alla medicina territoriale”.
Il Governo potrà intervenire in caso di inadempienze delle Regioni
Dopo mesi di confronto, è stato approvato il decreto che regola i poteri sostitutivi in tema di liste d’attesa. In pratica, se una Regione non sarà in grado di garantire tempi adeguati all’accesso alle cure, il Ministero della Salute potrà intervenire direttamente.
Si tratta di un meccanismo che prevede un primo termine di 30 giorni per le controdeduzioni da parte delle Regioni, seguito – se necessario – da altri 60 o 90 giorni per l’attuazione delle misure richieste. Trascorsi anche questi termini, il Ministero potrà agire direttamente per garantire i diritti dei cittadini. Si tratta di un provvedimento che punta a responsabilizzare tutti gli attori in campo e a prevenire nuove rinunce alle cure.
Estate e turni massacranti: i MMG tra ferie, sostituzioni e carichi di lavoro
L’arrivo dell’estate aggrava ulteriormente la situazione, con i medici di medicina generale che, come ogni anno, devono organizzarsi per coprire i periodi di ferie in modo da non interrompere la continuità assistenziale. I pazienti continuano ad avere bisogno di cure, mentre molti studi medici restano temporaneamente chiusi.
In questo contesto, i medici sostituti diventano fondamentali, ma anche difficili da reperire. Chi resta in servizio, spesso è costretto a coprire turni estenuanti e a gestire una mole crescente di richieste, acuite anche dalle liste d’attesa ospedaliere. I carichi di lavoro si intensificano e l’estate, anziché un momento di tregua, diventa una stagione di emergenza continua.
Le regole per le sostituzioni: un sistema normato ma complesso
Il sistema delle sostituzioni dei medici di medicina generale è regolato dall’Accordo Collettivo Nazionale del 2005 e successive modifiche. Il compenso base per il medico sostituto è pari al 70% del compenso ordinario stabilito dall’art. 59, ovvero circa 28 euro per assistito l’anno, che equivale a 0,076 euro per paziente al giorno.
La cifra varia a seconda del periodo e deve essere corrisposta dal medico titolare. Il sostituto emette una fattura con indicazione delle giornate coperte, da cui detrarre la ritenuta d’acconto del 20%. Se l’importo supera i 77,47 euro, va anche applicata una marca da bollo da 1,81 euro. Un sistema formalizzato ma che richiede precisione e tempo per calcolare i compensi dovuti in modo corretto.
Il tool digitale che semplifica la vita dei medici
Per agevolare medici titolari e sostituti, Club Professioni Mediche mette a disposizione un calcolatore automatico per i compensi delle sostituzioni MMG, uno strumento digitale gratuito, facile da usare e conforme alle regole previste dall’ACN. Il funzionamento è intuitivo: basta inserire periodo di sostituzione, numero di assistiti, giorni di sostituzione e, se necessario, accessi domiciliari effettuati, per ottenere in pochi secondi l’importo esatto da fatturare.
Il calcolo è immediato e permette di evitare errori, risparmiare tempo e rendere più semplice la gestione economica e amministrativa della sostituzione. Una piccola innovazione che risponde a un’esigenza reale e concreta dei professionisti, in quanto offre un supporto tangibile in un momento critico per la medicina generale.
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