Ortopedici. Cassi (Cimo): “Aderiamo allo sciopero del 1 luglio”
Il sindacato sosterrà l'iniziativa promossa dai medici ortopedici dell’Ascoti. Per Cassi è necessario che "le istituzioni si impegnino per riformare la normativa sulla responsabilità professionale. Ci auguriamo che il Ministro mantenga l’impegno di presentare a breve una proposta di riforma".
24 GIU - “È necessario che il Governo ed il Parlamento si impegnino per riformare la normativa sulla Responsabilità Professionale”.
Con questa motivazione il
Presidente di Cimo-Asmd, Riccardo Cassi, ha accolto la richiesta del Presidente dell’Ascoti di sostenere l’iniziativa dei colleghi ortopedici che
incroceranno le braccia il 1 luglio.
“La colpa in sanità deve avere caratteristiche specifiche ed è ormai ineludibile la necessità di una riforma della responsabilità professionale sia in tema di legislazione penale che civile, che avvicini l'Italia all'Europa. Questi temi coinvolgono tutti i Medici – ha affermato Cassi – e noi di Cimo Asmd abbiamo intrapreso da tempo una serie di iniziative di sensibilizzazione e proposte, tra cui il recente convegno organizzato presso il Tribunale di Milano. La legge Balduzzi, vittima delle lobby che da anni bloccano ogni tentativo di riforma in Parlamento, non ha risolto né il problema dell'assicurazione né quello della responsabilità. Ci auguriamo che Il Ministro Lorenzin mantenga l’impegno assunto con le OO.SS: durante l’incontro al Ministero della Salute, di presentare a breve una proposta di riforma sulla questione”.
24 giugno 2013
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