Ecm. Mandelli (Fofi): “Serve un sistema premiale per incentivare l’aggiornamento”

Per il presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti anche la formazione a distanza, attraverso pc, televisione e altri mezzi, può ricoprire un ruolo importante: "Aiuta a risolvere il problema del tempo, ma anche quello del denaro necessario agli spostamenti”.

18 MAR - "Forse è arrivato il momento di rivedere il sistema dell’Educazione continua in medicina”. Ne è convinto il presidente della Fofi, Andrea Mandelli, che parlando all’AdnKronos ha definito “a luci ed ombre” il bilancio dell’Ecm per i farmacisti. Secondo Mandelli bisogna anzitutto trovare il modo di incentivare la partecipazione all’aggiornamento. “La fame di aggiornamento è connaturata con la professione del farmacista, insieme alla curiosità e alla propensione per la scienza”, ma per il presidente della Fofi bisognerebbe pensare a un sistema “premiale” e “incentivare chi si forma, magari attraverso progetti con temi importanti per il territorio, o strategici a livello regionale o  nazionale”.

Non solo. Secondo Mandelli anche “la formazione a distanza, attraverso pc, televisione e altri mezzi, è molto importante, soprattutto per chi vive in piccoli centri o per i professionisti impiegati in strutture di dimensioni ridotte: aiuta a risolvere il problema del tempo, ma anche quello del denaro necessario agli spostamenti. Portare un luminare in un grosso evento è facile, meno fargli fare il giro dell'Italia”, conclude il presidente della Fofi, ricordando che la Federazione degli Ordini dei farmacisti fa e-learning e con suoi eventi di formazione a distanza e residenziale ha erogato crediti “a circa 20 mila iscritti l'anno, che hanno completato il percorso di valutazione”.

18 marzo 2014
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