Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 29 MARZO 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Formazione. Anaao Giovani lancia l'allarme: "Entro il 2020 dalle università usciranno 12mila potenziali medici disoccupati"


Secondo i calcoli effettuati dai giovani medici, su 25.000 iscritti a Medicina e Chirurgia nei soli a.a. 2013-2014 e 2014-2015, arriveranno alla laurea in 17.500 e di questi solo poco più di 5.000 potranno entrare nelle Scuole di Specialità.

14 OTT - Entro il 2020 dalle università italiane usciranno almeno 12.000 potenziali medici disoccupati che si andranno ad aggiungere a quelli che lo sono da tempo, e questo anche come risultato di continui ricorsi al Tar. E’ l’allarme lanciato da Anaao Giovani.

Dati alla mano, sottolineano i giovani medici, su 25.000 iscritti a Medicina e Chirurgia nei soli a.a. 2013-2014 e 2014-2015, arriveranno alla laurea in 17.500 e di questi solo poco più di 5.000 potranno entrare nelle Scuole di Specialità. E chi avrà la fortuna di trovare un lavoro, sarà precario e sfruttato con una paga poco superiore a quella di una collaboratrice domestica.

“La vita del medico precario è desolante – osserva Anaao Giovani - Assunto con contratto atipico spesso con partita Iva, o con progetto, o con borsa di studio per lavorare come un lavoratore dipendente sotto mentite spoglie. Ancor più vergognoso è che alcune Asl e Ospedali pretendono che il medico si assuma la completa responsabilità di quanto può accadere durante un turno, una guardia o peggio un intervento chirurgico firmando una sorta di liberatoria che sollevi l'Azienda da qualsiasi addebito”.

E, aggiunge l’Anaao Giovani, non si pensi a “lauti guadagni mentre i datori di lavoro, pubblici e privati, cercano tutti i modi di abbassare il costo del lavoro utilizzando per compiti istituzionali lavoratori ‘falsamente’ autonomi come lavoratori subordinati con tanto di turni firmati dal direttore delle Unità Operative ed avvallati dalle Direzioni Sanitarie omettendo anche il versamento di contributi”.

I giovani medici si rivolgono quindi a Renzi per chiedere maggiore attenzione a questo settore e ai suoi problemi perché siano adottati provvedimenti destinati a creare posti di lavoro anche nella sanità.

Anaao Giovani auspica “una forma di Jobs Act per conciliare formazione e lavoro, evitare le fughe all'estero, scelte obbligate per la mancanza nell'ultimo ventennio di una efficace programmazione. Estendere le tutele contrattuali ai lavoratori atipici, stabilizzare le migliaia di precari, sbloccare le assunzioni in una staffetta generazionale. I giovani medici – conclude la nota - non hanno meno diritti per il solo fatto di essere medici”.
 

14 ottobre 2014
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy