Quotidiano on line
di informazione sanitaria
06 OTTOBRE 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Nasce Alleanza per la professione medica. Obiettivo: mettere le competenze al servizio del cittadino


Il nuovo soggetto nasce dalla convergenza di Aaroi Emac, Andi, Cimo, Fesmed, Fimmg, Fimp e Sumai. L'intento che accomuna tutti gli aderenti è avanzare proposte concrete per superare i disagi della professione ed evitare possibili ricadute negative sulla qualità delle prestazioni.

16 OTT - Un nuovo soggetto che elabora, promuove e sostiene unitariamente ogni possibile soluzione al disagio della professione medica, nella interlocuzione con le istituzioni e con gli altri soggetti del sistema sanitario, in sinergia con gli Ordini professionali, rappresentativi di tutto il mondo medico e odontoiatrico. Si chiama Alleanza per la professione medica (Apm) e nasce grazie alla convergenza di Aaroi Emac, Andi, Cimo, Fesmed, Fimmg, Fimp e Sumai.

Le organizzazioni che aderiscono ad Apm avvertono “il disagio diffuso fra tutti i medici – spiega una nota - la cui gravità è tale da mettere a rischio il corretto svolgimento della loro attività professionale e la loro stessa serenità”. E, “non volendo affrontare passivamente” tale disagio, Apm nasce proprio con l’intento di avanzare “proposte concrete e utili per il suo superamento, al fine di prevenire le possibili ricadute negative, sulla qualità delle cure percepita dagli assistiti, sulla qualità di vita del medico e sui costi aggiunti che indirettamente si vengono a determinare a carico del Servizio Sanitario”.

Il nuovo soggetto nasce sulla base di alcune proposte:
1) promuovere e difendere nel profilo giuridico di appartenenza (dipendente o convenzionato) l’indispensabile autonomia decisionale del medico, che deve sostanziarsi anche nella possibilità di partecipare concretamente al governo del contesto organizzativo in cui esercita la propria attività professionale;
2) sostenere la necessità che il medico, comunque responsabile della strategia diagnostica, terapeutica e riabilitativa del paziente, sia in possesso degli strumenti normativi per verificare e vincolare tutti i professionisti che intervengono nel processo assistenziale di cui è responsabile, anche negoziando i livelli di autonomia e responsabilità degli stessi;
3) promuovere una diversa progressione professionale e di carriera nel corso della vita lavorativa che esalti la sfera professionale, anche attraverso una valutazione/certificazione periodica delle abilità professionali individuali, perseguendo una valorizzazione fondata su indicatori di appropriatezza, processo e risultato, in una logica meritocratica;
4) promuovere una diversa definizione della responsabilità professionale e la sostituzione in campo sanitario del diritto al risarcimento con quello di indennizzo (salvo che per colpa grave o dolo), perché non si può paragonare il danno colposo da incidente sul lavoro o da incidente stradale con quello che deriva da un trattamento diagnostico o terapeutico. Nell’ambito di ciò si rivendica anche la definizione di specifiche tabelle di indennizzo;
5) rivendicare una corretta programmazione delle attività formative universitarie, sia per quanto riguarda i tempi e le modalità di accesso al corso di laurea, alle specialità universitarie e al corso di formazione in medicina generale, sia per quanto riguarda i contenuti e i luoghi di formazione specialistica, propedeutico per la successiva immissione nel mondo del lavoro;
6) recuperare l’autonomia e la centralità del proprio ruolo, all’interno del Ssn, attraversa un’area di contrattazione specifica per il medico dipendente.
7) salvaguardare la libera professione medica ed odontoiatrica dalla sempre più incombente pressione burocratica e fiscale.
 

16 ottobre 2014
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy