Formazione medica. L'affondo della Fnomceo: "Il sistema è costoso, inefficiente e inefficace. Dalla laurea alla specializzazione"
Un'analisi spietata quella emersa dall'ultimo Consiglio Nazionale che ha approvato una mozione per "innovare un sistema formativo in grandissima crisi". Nella mozione "un appello a tutti i soggetti istituzionali in campo affinché si cambino davvero processi, contenuti, soggetti, luoghi e finalità della formazione del medico".
13 DIC - Oggi il sistema della formazione medica si sta rivelando “costoso, inefficiente, con forti elementi di inefficacia e che soprattutto consuma risorse valoriali quali la fiducia, il riconoscimento del merito, il desiderio di qualificarsi e migliorarsi”. E’ il quadro tratteggiato nella mozione presentata durante la seconda giornata del Consiglio Nazionale Fnomceo di fine anno.
Una situazione, sottolinea il documento, dovuta alle “incertezze politiche e tecniche sulla valutazione dei fabbisogni in capo a Regioni e Stato che, intrecciandosi con riserve autoreferenziali delle facoltà mediche, hanno creato condizioni di forte depotenziamento dell’efficacia dello strumento programmatorio”. E i riflessi di “questa incoerenza programmatoria si riverberano anche sulla formazione specialistica, requisito indispensabile per l’accesso al mercato del lavoro medico, determinando un divario che diventerà drammatico nei prossimi anni, tra il numero dei neolaureati e le disponibilità di accesso alla formazione specialistica remunerata secondo direttive europee”.
La mozione anticipa poi di avere in cantiere “un progetto complessivo sul sistema formazione del medico che crediamo sia all’altezza del compito, nelle prossime settimane lo presenteremo a tutti gli stakeholder del sistema, per confrontarci, misurare e condividere le proposte da assumere”.
“Abbiamo un progetto complessivo per riformare nel profondo tutto il processo – ha dichiarato il presidente della Fnomceo,
Amedeo Bianco – e lo presenteremo, nelle prossime settimane, agli stakeholder del sistema”.
Al centro del programma di rinnovamento, tra l’altro, la programmazione basata su fabbisogni documentati e la selezione per l’accesso alla formazione pre e post laurea, per la quale andranno definite tempistiche certe, discipline note e un setting di iniziative preparatorie a ai test e di valutazioni attitudinali, secondo standard internazionali.
“Il Documento approvato dal Consiglio Nazionale– ha aggiunto, a margine dell’evento, il presidente della Fnomceo, Amedeo Bianco – individua una piattaforma responsabile, che si propone di innovare un sistema formativo in grandissima crisi. Non esprime dogmi ma evidenze. Ed è rispetto a queste evidenze che chiediamo di confrontarsi, per migliorarle, a tutti coloro che hanno a cuore la qualità della professione medica – fondamento imprescindibile di quella dei servizi a tutela della salute – e soprattutto il destino, la vita, le speranze, la fiducia di decine di migliaia di giovani, oggi ostaggi e vittime di un sistema costoso, inefficiente, con tratti di inefficacia e che stenta a riconoscere il merito. L’unica cosa che non possiamo fare è stare fermi”.
13 dicembre 2014
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