Scuole specializzazione ad accesso misto. Anaao e Ordine dei biologi a Miur: “Gravi ritardi per decreto. Penalizzati molti professionisti"

Il sindacato e l’Ordine dei biologi in due missive distinte dirette a Miur e Ministero della Salute evidenziano come “il ritardo accumulato provocherà ulteriori gravissimi danni ai laureati biologi, chimici, etc., per i quali già da anni sono bloccati i bandi si specializzazione in alcune Regioni del nord Italia”. LETTERA ANAAO – LETTERA BIOLOGI

24 APR - Ordine dei biologi a Anaao chiedono al Miur di sbloccare il decreto per le scuole di specializzazione ad accesso misto. Il presidente dell’Ordine dei biologi Ermanno Calcatelli in una lettera indirizzata al Ministro Stefania Giannini evidenzia come il “decreto è fermo da oltre un mese al Miur. Questa è una gravissima criticità perché ancora una volta la categoria che rappresento si vede negata una giusta aspirazione volta ad una formazione, peraltro resa obbligatoria dalle leggi dello stato, per accedere alla sanità pubblica e privata”.
 
“Il Miur – prosegue la missiva dei biologi – ha provveduto con tempestività solo per il Dm dell’area medica, trascurando le altre categorie professionali che pure concorrono con la loro professionalità al funzionamento della sanità”.

Per il segretario nazionale dell’Anaao Costantino Troise che ha anch’egli inviato una nota a Giannini e Lorenzin “il ritardo accumulato provocherà ulteriori gravissimi danni ai laureati biologi, chimici, etc., per i quali già da anni sono bloccati i bandi si specializzazione in alcune Regioni del nord Italia.
Tale situazione, in assenza del decreto di cui si chiede l’urgente promulgazione, si estenderà all’intero Paese, provocando una situazione di blocco della formazione e conseguente concorsualità in area sanitaria”.  
“Al fine di evitare – sottolinea -  l’insorgenza di un conseguente ampio contenzioso si richiede di voler far concludere, con ogni urgenza, l’iter del provvedimento, già approvato dal CUN e pronto da oltre due mesi, con il relativo invio al Ministero della Salute per i pareri di competenza”. 

24 aprile 2015
© Riproduzione riservata