Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 19 APRILE 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Medici in Europa. Criticità e affinità nei paesi Ue, se ne discute in un convegno a Genova


I medici d’Italia, Germania, Inghilterra, Olanda, Francia, Slovenia, Spagna si confronteranno sulle criticità della professione nel corso di un Convegno internazionale organizzato e promosso da Anaao Assomed e Snr in programma a Genova l’8 e il 9 aprile. E il 15 maggio si svolgerà la giornata di mobilitazione dei medici europei promossa dalla Fems

06 APR - Organizzazione dell’orario di lavoro, responsabilità medica, sviluppo di carriera, retribuzioni, libera professione, Ecm, fabbisogno di personale e carichi di lavoro.
Sono questi gli aspetti più critici della professione su cui si confronteranno i medici italiani e i colleghi europei di Germania, Inghilterra, Olanda, Francia, Slovenia, Spagna nel corso del Convegno internazionale organizzato e promosso da Anaao Assomed e Snr in programma a Genova venerdi 8 e sabato 9 aprile (Il programma).
 
Il convegno propone, attraverso gli interventi dei rappresentanti delle istituzioni sanitarie ed esperti della materia della Fems, Uems, Aemh e dei sindacati dei paesi invitati, un confronto sulle condizioni di lavoro dei medici dipendenti e sulle prospettive che si stanno aprendo nella globalizzazione dei mercati. In questo scenario, confrontare i diversi modelli europei e valutare i risultati raggiunti può costituire per i responsabili politici un aiuto indispensabile per migliorare i sistemi nazionali.
 
“Vogliamo proporre – sottolineano Alessandra Spedicato (Anaao Assomed) e Ilan Rosemberg (Snr) – una analisi sulle differenze e affinità con le altre realtà europee, ma anche sulle criticità che in generale sono avvertite dai colleghi di tutta Europa. Gli effetti della crisi globale investono in maniera preoccupante i sistemi di welfare e i tagli continui, non solo nel nostro Paese, mettono a rischio la tenuta del sistema trascinando in una pericolosa deriva anche la nostra professione. Una professione che prende sempre più coscienza della sua funzione e di come sia indispensabile dare voce a legittime rivendicazioni per migliorare condizioni di lavoro e ruolo sociale”.
 
Per questo, annunciano gli organizzatori del convegno, il 15 maggio prossimo si svolgerà la giornata di mobilitazione dei medici europei promossa dalla Fems  per difendere il diritto alla salute e all’esercizio della professione, schiacciate da un pressing crescente da parte dei governi che tagliano personale e chiedono di far quadrare i conti. In Italia come nella UE.
 
Queste le sigle presenti:
 
AEMH- European Association of Senior Hospital Physicians (Associazione europea dei medici ospedalieri senior)
FEMS-  European Federation of Salaried Doctors (Federazione europea dei medici dipendenti)
UEMS- European Union of Medical Specialists (Unione europea dei medici specialisti)
ANAAO ASSOMED – Associazione Medici Dirigenti (Italia)
CESM- Confederazione statale dei sindacati medici (Spagna)
FIDES- Associazione dei medici e dei dentisti sloveni
LAD - Associazione olandese medici dipendenti
SNR- Sindacato nazionale area radiologica (Italia)

06 aprile 2016
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy