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Psicologi. Dall'Enpap novità per assistenza inabili, interessi di mora, Durc e maternità


L'assistenza agli inabili è stata estesa anche ai familiari di tutti gli iscritti, ridotti gli interessi di mora in caso di dilazione o ritardato pagamento dei contributi, facilitato l'ottenimento online del certificato di regolarità contributiva, e, infine, approvato il nuovo  regolamento per le indennità di maternità allo scopo di sanare una sperequazione che riguardava le Psicologhe ambulatoriali che svolgono la propria attività in regime di convenzione a tempo indeterminato.

20 DIC - Il Consiglio di Amministrazione dell’Enpap (Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Psicologi) ha approvato alcune delibere che introducono novità positive per gli iscritti all’Ente.
 
Assistenza inabili: ampliata ai familiari degli iscritti Enpap
Enpap ha approvato una delibera per ampliare l’assistenza ad inabili – in precedenza riservata ai pensionati dell’Ente - estendendola ai familiari disabili o non autosufficienti di tutti gli iscritti: la nuova tutela permette di sostenere le spese di assistenza domiciliare o la retta di ricovero presso strutture di riabilitazione per il coniuge (o la persona a cui si è uniti civilmente) o un familiare di primo grado, fiscalmente a carico, che si trovi in una condizione di non autosufficienza oppure di inabilità temporanea o permanente.

Nella nuova formula, l’Assistenza agli inabili è un contributo economico erogato direttamente dall’Enpap ai propri pensionati, oppure ai genitori o ai figli o al coniuge degli iscritti, che si trovano in condizione di non autosufficienza che abbiano ottenuto di dimorare permanentemente in casa di riposo pubblica o privata per anziani, cronici o lungodegenti. Il contributo è, altresì, previsto per coloro che siano colpiti da inabilità temporanee o permanenti e che necessitino di assistenza domiciliare non inferiore a due mesi.
 
Riduzione interessi di mora per ritardo nel versamento contributi e Durc online
In un’ulteriore delibera Enpap ha ridotto - a partire dall’1 gennaio 2017 - gli interessi in caso di dilazione o ritardato pagamento dei contributi. Il tasso di interesse si riduce di più di un quarto e passa dallo 0,48 % allo 0,35% mensile. Deliberata diversi mesi fa, la decisione ha dovuto attendere la autorizzazione Ministeriale per poter essere resa effettiva. Anche questa delibera è stata attuata allo scopo di agevolare gli iscritti in difficoltà.
 
Inoltre, l’Ente facilita l’ottenimento online del Durc, il certificato di regolarità contributiva, ora rapidamente ricevibile via web attraverso l’Area Riservata agli iscritti del sito www.enpap.it. Il Durc è necessario per poter lavorare con le Pubbliche Amministrazioni e, in generale, è il documento che attesta la regolarità di un iscritto rispetto ai contributi Enpap. Con le nuove procedure è anche possibile chiedere alla Pubblica Amministrazione, per cui si andrà a lavorare o verso la quale si vanta un credito per un lavoro già svolto, di versare direttamente all’ENPAP le cifre utili a ripianare la posizione previdenziale dell’Iscritto, garantendo in questo modo la regolarità contributiva necessaria ad assumere l’incarico. È una procedura che la P.A. committente ha la possibilità di attivare e a questo scopo va sottoscritto uno specifico modulo.
 
Sanata sperequazione nelle indennità di maternità
Infine, è stato approvato un nuovo regolamento per le indennità di maternità allo scopo di sanare una sperequazione che riguardava le Psicologhe ambulatoriali che svolgono la propria attività in regime di convenzione a tempo indeterminato, in applicazione del relativo Contratto Collettivo Nazionale. Queste Psicologhe, a partire dal 2005, si erano viste ridurre il diritto all’assegno di maternità riconosciuto dalla propria Azienda a 14 settimane contro le 20 normalmente riconosciute alle altre colleghe. Dopo un confronto durato oltre tre anni, i Ministeri vigilanti (Economia e Lavoro) hanno dato il via libera ad ENPAP per sanare la disparità e riconoscere, retroattivamente fino a 10 anni, l’integrazione della somma relativa alle settimane mancanti, oltre che garantire d’ora in avanti questa integrazione a tutte le Psicologhe. 
 
“Si è risolta una grave sperequazione – afferma il vicepresidente Enpap, Federico Zanon - e da adesso in avanti tutte le Psicologhe saranno trattate alla pari quando diventano madri”.
 
Con il nuovo Regolamento di maternità, le iscritte ENPAP convenzionate a tempo indeterminato potranno presentare la domanda di maternità all’Enpap:
– in attuazione della norma transitoria, entro 180 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del nuovo Regolamento;
– a regime, nei termini fissati dalle norme in materia ossia dopo il sesto mese e in ogni caso non oltre 180 giorni dall’evento.

20 dicembre 2016
© Riproduzione riservata

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