Italian Resuscitation Council. Giuseppe Ristagno è il nuovo presidente eletto
Medico anestesista, professore dell’Università degli studi di Milano, è il nuovo presidente di Irc, associazione medico-scientifica senza scopo di lucro, impegnata nella ricerca e nella formazione sulla rianimazione cardiopolmonare. Succede a Scapigliatidella Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli che ha ricoperto l’incarico dal 2017 ad oggi
11 NOV - L’assemblea dei soci di Italian Resuscitation Council (Irc), ha eletto i nuovi membri del Consiglio direttivo che rimarranno in carica nel biennio 2019-2021: il nuovo presidente è
Giuseppe Ristagno, medico anestesista e professore dell’Università di Milano al Dipartimento di fisiopatologia medico-chirurgica e dei trapianti. Succede ad
Andrea Scapigliati, ricercatore dell’Unità operativa di cardioanestesia e terapia intensiva cardiochirurgica della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli, che ha ricoperto l’incarico dal 2017 ad oggi e che rimane membro del Consiglio direttivo in veste di “past president”.
“Ricoprire una carica così importante presso la Società Scientifica leader nel campo della rianimazione cardiopolmonare in Italia è un grande onore per me – ha detto il neo presidente – ed insieme al Direttivo, composto da persone, professionisti eccezionali, continueremo a far crescere Irc in Italia ed in Europa”
Ristagno è da tempo impegnato nell’attività scientifica dell’associazione e nella ricerca in ambito di rianimazione cardiopolmonare. In particolare, è responsabile dello studio clinico AMSA (Amplitude Spectrum Area), il primo al mondo che sta sperimentando un defibrillatore dotato di un nuovo algoritmo che verifica in tempo reale il tracciato elettrocardiografico e stabilisce se sia meglio procedere subito con la scarica oppure con il massaggio cardiaco.
Il nuovo Consiglio direttivo è così composto
- Vicepresidente:
Carlo Coniglio, medico anestesista
- Segretario:
Alberto Spella, infermiere anestesia
- Consiglieri:
Tommaso Pellis, medico anestesista, che assume anche l’incarico di coordinatore del comitato scientifico
, Luigi Langella medico anestesista, che ricopre anche il ruolo di coordinatore del comitato per la formazione,
Gabriella Arlotta, medico anestesista,
Niccolò Grieco, medico cardiologo,
Rosanna Viacava, infermiera pediatrica anestesista.
- Comitato dei garanti:
Katya Ranzato, Silvia Scelsi, Giorgio Lapucci, Samantha Di Marco, Pietro Golino.
Il Manifesto di IRC e le attività di sensibilizzazione. Nell’ultimo anno sono stati organizzati 10mila corsi BLSD (Basic Life Support/Defibrillation) formando oltre 120mila persone, realizzato un manifesto in 10 punti per migliorare la risposta all’arresto cardiaco e salvare più vite:
- campagne di informazione e sensibilizzazione sulla rianimazione cardiopolmonare
- insegnamento del primo soccorso in tutte le scuole
- abilitazione al BLSD per tutti i maturandi
- abilitazione al BLSD per chi consegue la patente di guida
- tutela legale per i soccorritori che usano il DAE per salvare una vita anche se non sono abilitati
- istituzione di un registro degli arresti cardiaci
- realizzazione di un censimento dei DAE
- presenza obbligatoria dei DAE in alcuni luoghi specifici (stazioni, aeroporti…),
- creazione di un’applicazione per cellulari per localizzare i DAE e i soccorritori più vicini,
- obbligo per il 118 di fornire istruzioni per effettuare il massaggio cardiaco e utilizzare il DAE.
Queste proposte (tutela legale per i soccorritori, formazione obbligatoria, maggiore diffusione dei DAE) sono state presentate da IRC in Commissione Affari Sociali alla Camera e molte di loro sono state inserite nel disegno di legge sulla diffusione dei defibrillatori approvato alla Camera e ora in discussione al Senato.
11 novembre 2019
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