Università. Al via attivazione Master specialistici per le 22 professioni sanitarie
In attesa che Miur e Salute attraverso l'Osservatorio Professioni sanitarie elaborino indirizzi da dare alle Università relativamente agli Ordinamenti e i Regolamenti didattici, la Conferenza dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie ha elaborato un Documento di Consenso sui Criteri di progettazione, gestione, conduzione e valutazione dei Master Trasversali, Interprofessionali e Specialistici.
27 FEB - Al via per le Università l’attivazione dei circa 90 Corsi di Master Specialistici per le 22 Professioni sanitarie.
L’elenco e le caratteristiche dei Corsi approvati il 17 dicembre 2018 dall’Osservatorio Professioni sanitarie del MIUR, in accordo con le Regioni e con le Categorie è stato successivamente trasmesso dal Ministero della Salute alle Regioni il
13 marzo 2019 e dal MIUR ai Rettori l’
1 aprile 2019.
I 96 Master sono organizzati in 3 raggruppamenti:
- Master Trasversali con 8 tipologie, rivolti a tutte o parte delle Professioni con contenuti prevalentemente organizzativo-gestionali, didattici e di ricerca. Il percorso didattico può essere unico per i professionisti ma con CFU dedicati per l’applicazione alla specifica area disciplinare e professionale.
- Master Interprofessionali con 11 tipologie su 12 Profili, rivolti a due o più Professioni su tematiche a forte integrazione interprofessionale. Il piano didattico deve prevedere oltre a CFU comuni tra le professioni, anche CFU dedicati all’approfondimento di aspetti e competenze specifici per ciascuna professione a cui è aperto il Master.
- Master Specialistici di ciascuna Professione con 77 tipologie, che rappresentano lo sviluppo di competenze specialistiche di ogni professione.
Tali Master sono previsti dalla Legge n. 43 del 2 febbraio 2006 (art. 6, comma 1, lettera c) che prevede -per le Professioni Sanitarie- la possibilità di specializzarsi frequentando Master di 1° livello per le funzioni specialistiche rilasciati dalle Università ai sensi dell'articolo 3, comma 8, del Regolamento di cui al decreto del Ministro dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica 3 novembre 1999, n. 509, e dell'articolo 3, comma 9, del Regolamento di cui al Decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca 22 ottobre 2004, n. 270.
In attesa che i 2 Ministeri attraverso L’Osservatorio elaborino indirizzi da dare alle Università relativamente agli Ordinamenti e i Regolamenti didattici, la Conferenza dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie – a firma del Presidente nazionale Luisa Saiani – ha elaborato un Documento di Consenso sui Criteri di progettazione, gestione, conduzione e valutazione dei Master Trasversali, Interprofessionali e Specialistici.
In questi giorni è stato trasmesso ai Rettori affinché il sistema di formazione specialistica venga attivato con percorsi formativi di qualità.
Ora si attende che le Università partano in tempi brevi con la programmazione e messa in offerta, scegliendo fra le varie tipologie indicate nel catalogo generale dei Master.
Si darebbe così risposta ed esecuzione alla Legge 43 del 2006, art. 6. e al Contratto di Lavoro del 23 febbraio 2018.
27 febbraio 2020
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