Coronavirus. Enpaf: “Differimento scadenze contributive”
L'Ente di previdenza dei farmacisti ha disposto oggi il differimento dei termini di pagamento delle quote contributive dovute dagli iscritti per l’anno 2020. Gli importi saranno posti in riscossione tramite bollettini bancari con prima scadenza al 30 giugno 2020 anziché 30 aprile 2020. Il presidente, Emilio Croce: "È un atto dovuto alla luce delle difficoltà che la categoria".
18 MAR - In considerazione della straordinaria situazione di emergenza sanitaria ed epidemilogica da Covid-19 riguardante tutto il territorio nazionale, l’Enpaf, con atto presidenziale, ha oggi disposto disposto il differimento dei termini di pagamento delle quote contributive dovute dagli iscritti per l’anno 2020. Gli importi saranno posti in riscossione tramite bollettini bancari con prima scadenza al 30 giugno 2020 anziché 30 aprile 2020.
"E’ un atto dovuto – afferma
Emilio Croce, Presidente della Cassa - alla luce delle difficoltà che la categoria, e non solo, sta attraversando in un momento così delicato per tutto il Paese. Non appena terminata la fase emergenziale, il Consiglio di amministrazione della Fondazione assicurerà i necessari interventi di sostegno economico ai colleghi in difficoltà, che andranno ad integrare quelli già previsti dal Governo con il Decreto Legge n. 18 del 17 marzo 2020”.
18 marzo 2020
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