Medici privati. Case di cura religiose dicono sì a parità di trattamento con i medici del Ssn
Ne dà notizia la stessa Aris che assicura: “Piena parità di trattamento economico tra medici del servizio pubblico e medici dell’ospedalità classificata privata”. Riprese le trattative per il rinnovo del contratto con l'Anmirs.
21 OTT - “Piena parità di trattamento economico tra medici del servizio pubblico e medici dell’ospedalità classificata privata”. È quanto sottolinea l’ARIS.
“Accogliendo- prosegue la nota - le richieste del personale medico impegnato a svolgere la propria attività professionale negli ospedali gestiti da enti e congregazioni religiose, ha inaugurato la ripresa delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro della categoria rappresentata dall’Anmirs, manifestando la piena disponibilità a riconoscere, e quindi adottare, i valori tabellari previsti dall’ultimo ccnl dei colleghi che lavorano nel pubblico”.
“Le delegazioni – conclude la nota - di Aris ed Anmirs, dopo circa un anno di interruzione, hanno ripreso il dialogo martedì 20 ottobre. Auspicio dell’ARIS è che al gesto di piena responsabilità messo in campo per arrivare ad una rapida conclusione della trattativa risponda un gesto di altrettanta responsabilità da parte dei medici, manifestando la volontà di proseguire il percorso negoziale intrapreso”.
21 ottobre 2020
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