Tamponi in farmacia. Mandelli (Fofi): “Serviranno protocolli e formazione dei professionisti” 

"Ovviamente non possiamo non considerare la sicurezza degli operatori che dovranno eseguire il test e dei cittadini che accedono alle farmacie", ha spiegato il presidente Fofi a Tgcom24. E sull'aumento dei contagi: "Va attivata una cabina di regia con medici, infermieri e farmacisti per dare una risposta sempre più efficace ai bisogni dei cittadini”.

23 OTT - “Si deve costruire una rete che possa supportare le strutture del Servizio sanitario che è oggi è sottoposta a una grande pressione. Noi, i farmacisti italiani, abbiamo da tempo offerto la massima disponibilità a collaborare in tutti i modi possibili. Ovviamente non possiamo non considerare la sicurezza degli operatori che dovranno eseguire il test e dei cittadini che accedono alle farmacie. Come in tutte le sperimentazioni, si dovranno prevedere protocolli, linee guida e la formazione dei professionisti coinvolti". 
 
Così il presidente della Fofi Andrea Mandelli intervenendo al Tgcom24 sul tema dell’esecuzione dei tamponi rapidi anche nelle farmacie nell'ambito di una sperimentazione annunciata dal Ministro della Salute Roberto Speranza. 
 
E su quali siano le cause dell’affanno del sistema di fronte all’aumento dei contagi: “Penso che in questo momento i cittadini abbiano bisogno di risposte, non di accuse o della ricerca di un colpevole, ci sarà tempo in seguito di individuare che cosa non ha funzionato. Va attivata una cabina di regia con medici, infermieri e farmacisti per dare una risposta sempre più efficace ai bisogni dei cittadini”, ha concluso Mandelli.

23 ottobre 2020
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