Covid. Pediatri: “Siamo pronti a vaccinare. Ma va depenalizzato l’atto medico”

Cipe-Sisp e Sinsp dopo l’ok al Protocollo d'Intesa con Governo e Regioni chiedono l’apertura dei tavolo regionali e, da parte del Governo, le raccomandazioni che sollevano il Pediatra dalle problematiche medico-legali inerenti alla esecuzione delle vaccinazioni. “Solo attraverso questo cambiamento si potrà tornare a fare Medicina con la giusta serenità nel rispetto dei principi di scienza e coscienza”.

19 MAR - Il sindacato dei pediatri CIPe-SISPe-SINSPe conferma la disponibilità dei suoi iscritti a partecipare attivamente alla campagna vaccinale anti Covid come somministratori, ma chiede la depenalizzazione dell'atto medico.

“I Pediatri di Famiglia sono sempre stati in prima linea nel coinvolgimento di famiglie e piccoli pazienti, affinché la Prevenzione delle malattie infettive sia una priorità e il benessere del bambino un obiettivo concreto e attuale. Attendiamo l’apertura dei tavoli regionali per condividere, nei territori in cui vi siano criticità, le campagne vaccinali. Ciò nel rispetto dei criteri di sicurezza e di fattibilità”. Ma anche, “da parte del Governo, le raccomandazioni che sollevano il Pediatra dalle problematiche medico-legali inerenti alla esecuzione delle vaccinazioni”.

Per il CIPe-SISPe-SINSPe "solo attraverso questo cambiamento si potrà tornare a fare Medicina con la giusta serenità nel rispetto dei principi di scienza e coscienza”.

19 marzo 2021
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