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Covid. Bergamo ringrazia i suoi medici, infemieri e oss con la medaglia d’oro 


Cerimonia di premiazione particolarmente sentita e significativa, dopo la drammatica esperienza Covid che ha segnato la Città lo scorso anno. “La pandemia che ci ha travolti”, si legge in una delle motivazioni, “ma è riuscita, nella sua atroce e cruda manifestazione, a far emergere la qualità, la forza e la professionalità di tutto il personale medico che ha lavorato al fianco del personale socio-sanitario e infermieristico”.

01 LUG - Nel tardo pomeriggio di ieri,30 giugno, il Comune di Bergamo ha consegnato le civiche benemerenze per l’anno 2020, consegnando 10 medaglie d’argento, 4 medaglie d’oro, 37 targhe a riconoscimento dell’impegno profuso a beneficio della città, in un appuntamento particolarmente sentito e significativo dopo l’incubo vissuto dalla Città lo scorso anno con la pandemia Covid. E tra i premiati, con la medaglia d’oro, non potevano certo mancare medici, infermieri e operatori della sanità.

“L’epidemia di Covid-19 ha colpito Bergamo come nessun’altra città in Europa. Nell’epidemia Bergamo ha però trovato energie che forse nemmeno sapeva d’avere, attingendo alle sue competenze e alle sue riserve morali”, ha detto il sindacato Giorgio Gori nel suo intervento alla premiazione.

“Le medaglie d’oro del 2020 - ha aggiunto - hanno questo significato. Rimandano tutte alla vicenda della pandemia — non abbiamo voluto mescolare altre motivazioni — e fissano la riconoscenza della città, di cui l’amministrazione comunale vuole farsi interprete, nei confronti di alcune figure, individuate per categorie, le principali, che nel momento per noi più difficile ci hanno reso orgogliosi di essere Bergamo. Sono uomini e donne che hanno fatto la differenza; per i quali si è spesso usata l’espressione “eroi” — non so dire se appropriata. So che ognuno di loro ha fatto più del proprio dovere, prendendosi più rischi, con più umanità e capacità di sopportare la fatica. In prima linea e nelle retrovie, spesso supplendo ai limiti di un sistema che come sappiamo era sostanzialmente impreparato a ciò che è accaduto. Abbiamo pagato comunque un prezzo altissimo, ma senza i loro sforzi sarebbe stato molto peggio. Per questo le medaglie d’oro, come segno di una riconoscenza duratura”.

Di seguito le motivazioni per medici, infermieri e personale ausiliario delle strutture sanitarie e sociosanitarie.

PERSONALE MEDICO DELLA CITTA’ DI BERGAMO
“La pandemia che ci ha travolti nei mesi di quest’anno, è riuscita, nella sua atroce e cruda manifestazione, a far emergere la qualità, la forza e la professionalità di tutto il personale medico che ha lavorato al fianco del personale socio-sanitario e infermieristico, notte e giorno, combattendo il Covid-19, malattia sconosciuta e drammaticamente letale. Solo la tenacia, l’esperienza e la bravura del personale medico impegnato in questa lotta hanno rappresentato una luce nel momento più buio che Bergamo abbia mai conosciuto dopo la Seconda Guerra Mondiale”.

INFERMIERE E INFERMIERI DELLA CITTA’ DI BERGAMO
"Bergamo è stata la città più colpita dal coronavirus durante la prima ondata pandemica: tutti i quartieri e tutte le famiglie hanno dovuto affrontare questa grave emergenza in poco tempo e con pochissime informazioni a disposizione. Sia per chi si è recato in ospedale, sia per chi è dovuto rimanere a casa per curarsi c’è sempre stata un’infermiera o un infermiere che si è preso cura dell’ammalato. Tutti ricordiamo le foto di infermiere e infermieri che mostravano i segni dell’uso prolungato delle mascherine e della visiera dopo estenuanti turni diurni e notturni. Ognuno di noi ha ancora in mente, con commozione e riconoscenza, l’enorme impegno profuso, con grande coraggio ed efficienza per la salute degli ammalati”.

PERSONALE AUSILIARIO OPERANTE NELLE STRUTTURE SANITARIE E SOCIO-SANITARIE DELLA CITTA’ DI BERGAMO
“Durante la pandemia da Sars-CoV2, che ha colpito e continua a colpire la nostra Città, fra le figure impegnate in prima linea nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie si sono distinte alcune categorie di lavoratrici e lavoratori che intendiamo riconoscere per il valore del loro operato e premiare con la massima benemerenza della Città di Bergamo. Sono gli Ausiliari Socio-assistenziali (A.S.A.), gli Operatori e le Operatrici socio-sanitarie (O.S.S.) e gli Addetti delle Pulizie negli Ospedali e nelle Rsa. Questi lavoratori e lavoratrici si sono distinti per senso di responsabilità e spirito di sacrificio. Hanno inoltre contribuito a garantire il rapidissimo turn-over dei posti letto nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie, che rappresentanza uno dei mezzi principali a disposizione per ridurre la gravità clinica e quindi la mortalità dei pazienti infetti che necessitano di ricovero — nonché le migliori condizioni di pulizia e sanificazione degli ambienti di cura”.

01 luglio 2021
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