"Un anno fa, proprio nel mese di luglio, eravamo stati ricevuti in Campidoglio perché avevamo la necessità, come Ordine dei medici, di chiedere un tavolo permanente delle professioni sanitarie. Il Comune di Roma non ha competenze dirette per quanto riguarda la parte sanitaria ma ha strette competenze per alcune aspetti come, ad esempio, quella relativa al Trattamento Sanitario Obbligatorio, su cui è il sindaco a dare disposizioni, nonché su tutta la parte sociosanitaria che oggi non si può separare del tutto dalla parte sanitaria, in particolare per chi ha patologie importanti, cronicità o situazioni di disabilità, quindi competenza su quelle che sono le normative e i diritti del cittadino anche di attività sociosanitaria".
Lo spiega il presidente dell'Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi.
A distanza di quasi un anno il Tavolo di lavoro sulla Salute è stato finalmente convocato. Lo scorso 29 maggio, presso la sala delle Bandiere in Campidoglio, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha riunito la Commissione Salute, invitando tutte le componenti, i presidenti degli Ordini delle professioni sanitarie. Presente anche il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
Un servizio, dunque, che secondo l'Ordine, potrebbe essere un fiore all'occhiello sia come Regione Lazio che come Comune di Roma, un progetto portato sul tavolo del ministero della Salute che aveva già dato il proprio assenso. "Ci sono dei fondi per la formazione che potrebbero essere usati dal ministero, dalla Regione e dal Comune, in collaborazione con il nostro Ordine dei - informa il presidente de Magi- che insieme potrebbero decidere dove posizionare questi totem per svolgere una funzione davvero importante e indispensabile per i cittadini residenti a Roma e per i turisti".
"All'incontro- conclude Magi- erano presenti anche i delegati del sindaco per quanto riguarda le Asl di Roma 1, 2 e 3, i quali hanno riportato le varie situazioni e criticità riscontrate in quelle di loro competenza. C'è stato un confronto per quanto riguarda la parte medica e infermieristica con le varie Asl a cui abbiamo dato massimo supporto. Da questo incontro interlocutorio mi auguro che ognuno, dal Comune alla Regione, ogni attore della sanità e del sociosanitario, possa contribuire a stilare un'agenda operativa già a partire dalla prossima riunione, che è auspicabile venga convocata presto".