Botta e risposta tra la Fimmg Roma e il Governatore Rocca che nei giorni scorsi aveva puntato il dito verso i Mmg rei di non aderire alle campagne vaccinali.
“Se vogliamo che il medico partecipi alla campagna antinfluenzale dobbiamo prevedere circa 6 euro in più a paziente. E non tutti i dottori accettano di aderire. È un continuo negoziare. Lo sa quanto spende la Sanità per pagarli?” aveva affermato il Governatore. Peccato, replica il Fimmg Roma in una nota, che “l’accusa di non aderire si scontra con il 98% di adesione alla campagna influenzale con circa 1 milione di vaccini somministrati tra mille difficoltà organizzativi. Numeri elevatissimi che pongono la Regione Lazio tra le prime regioni italiane in termini vaccinali”.
“Lo stesso governatore – prosegue il sindacato – si lamenta di 6 euro a vaccino contrattati, ma non parla minimamente del suo accordo con le farmacie allo stesso prezzo per fare le vaccinazioni. E che ha registrato solo 1/3 delle adesioni? Oppure dei presidi pubblici e ospedali da lui diretti che hanno realizzato una copertura bignamica rispetto a quella della medicina di famiglia?”
Eppure, incalza la Fimmg Roma, i dati sono regionali ed è “bizzarro vedere come un governatore non conosca i numeri forniti da lui stesso. Non solo ignora, o fa finta di non vedere, che da due anni è nata la rete vaccinet una rete territoriale creata dalla Fimmg dove reperire medici per ogni Asl o distretto regionale che somministrano vaccini e tamponi covid a tutti i cittadini nel Lazio. Non si spiegano tali affermazioni – conclude la Fimmg Roma – se non forse l’obiettivo di privatizzare non solo la medicina di famiglia ma di subappaltare a privati anche le vaccinazioni delegittimando un servizio che funziona”.