Coronavirus. Test sierologici, D’Amato (Lazio): “Necessaria strategia nazionale”
L’assessore regionale alla Salute ha annunciato ieri la volontà della Regione Lazio di effettuare questi test ad ampio raggio. “Ma avvertiamo l’esigenza di marciare uniti” per “evitare di andare in ordine sparso” e per stabilire “un tetto tariffario per evitare speculazioni”.
02 APR - I test sierologici, una volta validati dalla comunità scientifica, potrebbero diventare un importante arma della prossima fase della guerra al coronavirus. La Regione Lazio ha annunciato proprio ieri la volontà di utilizzare questi test, una volta validati, per meglio comprendere in che termini si è diffuso il contagio, sottoponendo al test una ampia parte della popolazione.
Oggi l’assessore alla Salute della Regione, Alessio D’Amato, torna sulla questione per evidenziare, però, la necessità di una “strategia nazionale”. “Ritengo assolutamente imprescindibile - afferma in una nota - che sui test sierologici in sperimentazione vi sia un’unica strategia nazionale per evitare di andare in ordine sparso e soprattutto anche un tetto tariffario per evitare speculazioni”.
“Il Lazio - conferma D’Amato - è fortemente determinato ad attivare questi test su ampio raggio, ma avvertiamo l’esigenza di marciare uniti".
02 aprile 2020
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