2022: la fine della medicina generale?
di Mauro Somaschi
16 FEB - Gentile Direttore,
il dibattito sul futuro della Medicina Generale è sempre più articolato. Le soluzioni presentate sono variegate e personalmente, ritengo non tutte condivisibili soprattutto se proposte da chi non ha intenzione di recepire i suggerimenti di chi lavora sul "campo".
Ho letto la lettera del Collega Morini di Faenza:
La verità sui “medici di base” che i media non raccontano. Totalmente condivisibile e realistica.
Preoccupa vedere che giovani colleghi MMG diano le dimissioni dalla Convenzione a fronte delle criticità che a gran voce la categoria esplicita da anni e particolarmente in questi ultimi periodi.
Ormai sono un MMG da lunga data (convenzionamento 1998) e non ho visto nel corso degli anni l'auspicata centralità della Medicina Generale.
Anche il titolo di Formazione in Medicina Generale che ho conseguito nel lontano 1995 non ha, attualmente, lo stato giuridico di specialità medica.
Mi considero un "peones" della Medicina ma, se non erro, da circa 20 anni esiste un modello per la gestione sanitaria del territorio che si chiama Chronic Care Model, al quale pochi hanno preso spunto per sperimentazioni di gestione territoriale.
Con una valutazione molto umile ed elementare posso comunque certamente affermare che se ci fossero stati forniti gli strumenti basilari organizzativi: in primis personale amministrativo e infermieristico, associato ad una strutturazione articolata più volte invocata e proposta nel corso degli anni, la situazione della medicina territoriale non sarebbe quella attuale.
Dati a favore di quanto sopracitato sono stati da noi sperimentati con risultati oggettivi positivi a più riprese nel territorio Lecchese.
Dopo le fasi di sperimentazione, purtroppo, non si è mai passati ad una fase attuativa ad ampio raggio.
Dieci anni prima della mia convenzione come MMG si poteva leggere un interessante articolo di Jama:
The Future of Family Practice Implications of the Changing Environment of Medicine.
Forse sarebbe utile che qualcuno lo leggesse...il contenuto è certamente attuale nonostante siano passati 34 anni: 1988-2022. Non vorrei che l'ultima data coincidesse con la fine della medicina generale che non ha avuto mai un vero inizio.
Molti e a vari livelli avranno modo di riesaminare questi eventi, ma forse sarà troppo tardi. Per finire cito una frase di Atul Gawande: “Better is possible. It does not take genius. It takes diligence. It takes moral clarity. It takes ingenuity. And above all, it takes a willingness to try.“
Buona sopravvivenza....Medicina Generale
Mauro Somaschi
MMG ATS Brianza (ex ASL Lecco)
16 febbraio 2022
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