Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 19 APRILE 2024
Lettere al direttore
segui quotidianosanita.it

Una risposta ai 50 medici “antivaccino”

di Pietro Alfonsi

22 OTT - Gentile direttore,
leggo la lettera di 50 medici preoccupati per le conseguenze dei vaccini “Cinquanta medici scrivono a Ricciardi (ISS)”. Nonostante le lusinghe iniziali, ha chiaramente un tono antivaccinista, che permea tutti i punti trattati. Mi limito a fare le mie critiche ai primi 2 punti, lasciando ai lettori la valutazione dei rimanenti.
 
I colleghi partono dall’affermazione che nella loro pratica i bambini non vaccinati sono più sani di quelli vaccinati, sollecitando lo ISS a fare uno studio per valutare questa differenza.
La differenza è spiegabile anche senza fare uno studio specifico: i genitori dei bambini non vaccinati hanno uno stato economico e sociale mediamente superiore, per cui è normale che i loro figli si ammalino di meno. (Vedi a  questo proposito l’articolo del QS in data 11 ottobre 2015 con la notizia dello studio Veneto). 
 
Proseguono poi dichiarandosi preoccupati perché dopo il vaccino “molti”  bambini hanno sintomi aspecifici, compresa la “regressione” di molte abilità prima acquisite: e qui siamo in pieno nella screditata ipotesi dell’autismo dovuto ai vaccini.
 
In nessuno dei due casi i 50 colleghi offrono qualche numero che aiuti il lettore a giudicare se le loro esperienze sono reali o fittizie. E mi sembra veramente strano che colleghi così preoccupati non si siano dati il tempo di accumulare dei dati, invece che aneddoti non quantificati.
 
Il tutto sembra invece ben spiegabile con alcune inossidabili convinzioni che renderebbero impossibile praticare vaccini pediatrici, come ben esplicitato al loro punto 14, in cui affermano che i vaccini non andrebbero fatti a:  “I bambini nati prematuri o che hanno riportato una patologia acuta nei primi mesi di vita o che sono ancora affetti da qualche patologia infettiva acuta o che l'hanno superata da poche settimane o che hanno ricevuto farmaci interferenti con il sistema immunitario (antibiotici, cortisonici e/o altri immunosoppressori) nei primi mesi di vita o che hanno subito interventi chirurgici in anestesia generale o che hanno alterazioni immunitarie o che sono figli di genitori con patologie immunitarie o metaboliche o che vivono intensi (per loro) stress psichici o che si trovano in qualsiasi altra condizione squilibrante il loro già debole e precario equilibrio immunitario, sono sicuramente a maggior rischio di danni vaccinali”.
 
Pietro Alfonsi
Medico, Trento

22 ottobre 2015
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lettere al direttore

lettere al direttore
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy