Ddl Lorenzin. Non diventi una mancata occasione
di Cosma Francesco Paracchini (Cem)
05 DIC -
Gentile Direttore,
molti miei colleghi non condivideranno quello che sto per scrivere perché fondamentalmente ritengono il Ddl Lorenzin un ulteriore ostacolo alla soluzione delle problematiche che quotidianamente i massofisioterapisti si trovano ad affrontare con dignità encomiabile. Al contrario, ritengo il Ddl 3868 un’opportunità finalizzata a porre la parola fine a tutte le situazioni spinose che vedono coinvolti da anni i massofisioterapisti.
Del resto moltissime professioni già riconosciute per legge, come lo sono i massofisioterapisti, grazie a questo Ddl - sicuramente migliorabile anche grazie all’integrazione di futuri decreti attuativi- potrebbero trovare un contenitore di omogeneità giuridica ad oggi inesistente per le Istituzioni. L’intento del provvedimento, ed ancor più dell’On. Marazziti che sovente lo ha voluto sottolineare nei suoi numerosi interventi, “è quello di dissipare le preoccupazioni legittime di professioni, come quella del massofisioterapista, già riconosciute per legge.” Oltre al fatto che più volte il DDL 3868 è stato definito, sempre dall’On. Marazziti, “una legge che deve includere e non escludere, una legge aperta e non chiusa” per far venire meno “le diatribe” tra professionisti operanti nello stesso ambito.
Non entro nel merito della pertinenza che tale misura apporterebbe, per ovvi motivi che reputo risolutivi e cruciali per tutti i massofisioterapisti , ma auspico una celere conversione in legge del documento in questione.
E’ vano rammentare, come ho scritto in altre occasioni, che le elezioni sono vicine e sicuramente molti operatori non perdonerebbero una mancata occasione, come lo è il Ddl Lorenzin, per chiarire tante questioni lasciate in sospeso per decenni. E se lasciassimo perdere questa opportunità mi domando quando avremo la possibilità per chiarire certe condizioni in maniera risolutiva e definitiva?
L’attesa sarebbe di anni! E dubito che i miei colleghi, giustamente insofferenti, accetterebbero tale opzione del tutto basata sull’incertezza del futuro.
Dunque, non si perda tempo e si prosegua con decisione all’approvazione del testo anche perché una volta tanto prevalga, in questo Paese, l’interesse collettivo e prevalente a discapito dell’interesse di pochi inopportuni.
Cosma Francesco Paracchini
Presidente del Cem (Comitato Europeo Massofisioterapisti)
05 dicembre 2017
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