Equità sul posto di lavoro anche per i colleghi Lgbt
di Manlio Converti
23 FEB -
Gentile Direttore,
mentre in Italia la questione di Genere anche nei convegni nazionali, come
quello di Bologna, è tradotto di fatto come Medicina delle "donne eterosessuali cisgender" e basta, negli USA le aziende pubbliche e private, incluso quelle sanitarie, vengono valutate sulla base di cinque criteri per l'equità sul posto di lavoro:
1) i contratti includono esplicitamente la questione orientamento sessuale (10 punti) , identità di genere (10 punti) o il contrasto attivo all'omofobia, lesbofobia e transfobia (10 punti).
2) Benefit uguali in caso di Matrimonio Paritario o Unioni Civili (10 punti), estensione delle coperture assicurative mediche e legali ai partner lgbt e reversibilità (10 punti), copertura specifica per le spese sanitarie di transizione o tutte le spese chirurgiche ed ormonali per impiegati transessuali (10 punti).
3) Organizzazione efficace delle competenze nelle varie fasi di lavoro, incluso ingaggio e fine contratto e corsi di formazione per relazionare con impiegati (10 punti) o clienti lgbt (10 punti).
4) Contrattistica Etica con ditte che supportino le persone lgbt (10 punti) ma non con quelle che abbiano politiche omofobe, lesbofobe o transfobe (5 punti).
5) Cittadinanza Responsabile è infine l'unico indice con un valore fortemente (-25 punti) ossia avere direttamente politiche omofobe, lesbofobe o transfobe generali o verso singoli impiegati o clienti.
I dettagli in inglese direttamente sul
sito.
Speriamo presto possibile come AMIGAY di avere le risorse per poter essere ascoltati su questo tema etico ed economico fondamentale per i professionisti Lgbt, direttamente o attraverso gli Omceo e i Sindacati Medici e delle altre professioni sanitarie.
Tuttavia, occorre dire che è scoraggiante l'assenza di questi temi, proprio mentre stanno finanziando e firmando il nuovo CCNL, così come la mancata dialettica su questi temi anche da parte di altri colleghi Lgbt o gayfriendly.
Manlio Converti
Psichiatra
Presidente AMIGAY
23 febbraio 2018
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Lettere al direttore
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy