No agli incontri medici finanziati dalle multinazionali del tabacco

di Vincenzo Zagà

11 OTT - Gentile Direttore,
in qualità di Società medico scientifica formata da medici, iscritti ai rispettivi Ordini provinciali, che ogni giorno sono impegnati nel sostegno alla disassuefazione dal tabacco, la Società Italiana di Tabaccologia (SITAB) mettiamo in guardia gli organismi ordinistici dall'insidioso progetto della Philip Morris denominato Quit or Switch, che prevede incontri con i medici in cui personale della multinazionale del tabacco, presenta le sue ricerche sui prodotti a tabacco riscaldato. 
 
Inoltre la SITAB protesta per il sostegno fornito alla iniziativa da parte dell'Ordine di Salerno che ha inviato gli inviti per l'incontro Quit or Switch del 10 Ottobre 2019 al Grand Hotel di Salerno, promuovendo ed avallando di fatto l'iniziativa.
 
I medici dovrebbero essere informati e formati da esperti indipendenti, ricercatori e clinici, e non dai rappresentanti di Philip Morris, in palese conflitto di interesse, che vorrebbero la sponda di Istituzioni Sanitarie, Società Scientifiche e Ordini dei Medici, per far passare come strumento di sanità pubblica quello che è un mero progetto commerciale.  
Pertanto invitiamo gli Ordini ad approfondire i termini della questione, di cui informeremo anche gli organi di vigilanza,  ad una più attiva partecipazione alla prevenzione del fumo, che resta il primo fattore di rischio evitabile per la salute degli Italiani e a sottoscrivere l'appello dell'Istituto Mario Negri. 
 
Vincenzo Zagà
Presidente Società Italiana di Tabaccologia (SITAB)
Medico Pneumologo e Giornalista medico-scientifico 
 

11 ottobre 2019
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