Coronavirus. Le linee guida chirurgiche

di Ferdinando Agresta

13 APR - Gentile Direttore,
mi permetto di disturbarla in questo momento particolare in cui tutti, sia come medici ma come uomini, siamo chiamati a dare il nostro contributo.  Come chirurgo posso dire che la mia “professione/categoria”, forse apparentemente in seconda linea di fronte all’attuale problema, sta cercando di dare delle risposte “specifiche” soprattutto qualora il problema dovesse giungere nelle nostre mani.
 
Risposte che non possono essere di un singolo, per quanto esperto! Quindi anche la Società Scientifica intera deve dare il Suo contribuito, anche solo dì cercando di dare quelle indicazioni, le più correte ed evidenti possibili, a chi è in prima linea.
 
Ho l’onore di Presiedere la Società Italiana di Chirurgia Endoscopica e Nuove tecnologie e come società abbiamo sentito il bisogno e la necessità di prepararci al problema, in base a quelle che sono le attuali e purtroppo poche evidenze.
 
Abbiamo pubblicato dei suggerimenti con un occhio di riguardo all’approccio laparoscopico, in pazienti con anche solo sospetto di possibile infezione da COVID-19 ed abbiamo tradotto quelle che solo le linee guida della Società Americana (SAGES) congiunta con quella Europea (EAES) proprio inerente la problematica chirurgica e anche solo il sospetto d’infezione di COVID-19. Tutti i documenti sono a disposizione sul nostro sito web siceitalia.com.  
Vogliamo condividerli con tutti colleghi ma anche con gli organismi non solo locali ma regionali e nazionali, con l’umiltà di poter portare un piccolo contributo ma soprattutto con l’impegno di mantenere e mantenerci sempre aggiornati a riguardo.
 
Lo abbiamo fatto poi non solo ad una sola voce, ma cercando di coinvolgere altre Società di Chirurgia (in fono l’elenco delle Società chirurgiche Coinvolte) ma soprattutto e anche quella dei colleghi infermieri di Sala Operatoria – AICO.
 
Ma il lavoro non è e non può   terminare…purtroppo. Sollecitati dai colleghi abbiamo posto la nostra attenzione sui problemi dei “fumi” prodotti durante quegli atti operatori con un occhio di riguardo sempre agli interventi con approccio laparoscopico.
 
Purtroppo non vi sono certezze, per questo con altre nove società chirurgiche italiane e con un occhio al teatro internazionale, a cui bisogna far riferimento, abbiamo cercato di dare ulteriori informazioni – ripeto le più “evidenti” possibili -   ai colleghi e a tutti quelli che con noi lavorano nelle sale operatorie. Abbiamo prodotto altri documenti di cui allego il PDF e il link
 
Noi siamo una piccola società, non abbiamo il potere di fuoco mediatico di altre grosse società, ma vorremo lo stesso che il “coro delle nostre voci” (l’insieme delle società coinvolte) possa arrivare a tutti, anche per essere criticata dove sia da criticare e condivisa dove sia da condividere.
 
Abbiamo voluto, insieme alle altre società coinvolte animate dallo stesso spirito, coniare un motto per questo periodo: società animati dallo stesso spirito: Stay Hungry. Stay Foolish   (and  be connected, united and share all you can!).
 
Dott. Ferdinando Agresta
Presidente SICE
 
A nome di:
Società Italiana Chirurgia Endoscopica e Nuove Tecnologie – SICE
Società Italiana Chirurgia Oncologica – SICO
Società Italiana Chirurgia Geriatrica – SICG
Società Italiana chirurgia dell’Ospedalità Privata – SICOP
Associazione Italiana infermieri di Camera Operatoria – AICO
Italian Society of hernia and abdominal wall Surgery – ISHAW
Società Mondiale di Chirurgia d’urgenza – WSES
Società Polispecialistica Italiana dei Giovani Chirurghi – SPIGC
Clinical Robotic Surgery Association – CRSA

13 aprile 2020
© Riproduzione riservata