Liguria. M5S “In Ps inadempienze a norme su sicurezza”. Nicolò replica: “Parole irresponsabili”
“Ci sono gravi inadempienze del decreto legislativo 81 del 2008 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro”, denuncia il capogruppo del M5S Stefano Giordano. Risponde l’assessore: “Una cosa è dire che si può migliorare ma parlare di gravi inadempienze a un decreto legislativo senza circostanziarle e definire 'a rischio' la sicurezza nei PS di Genova non solo è irresponsabile, ma può prefigurare addirittura profili ben più gravi che verranno valutati dai nostri uffici”.
11 MAR - Botta e risposta ieri tra il il del M5S nel Consiglio regionale della Liguria
Stefano Giordano e l’assessore alla Salute
Massimo Nicolò in merito alle condizioni dei Ps del capoluogo ligure e, in particolare, al rispetto delle norme sulla sicurezza del lavoro.
“Nei pronto soccorso genovesi – la denuncia di
Stefano Giordano - ci sono gravi inadempienze del decreto legislativo 81 del 2008 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Ogni infermiere ha venticinque barelle da gestire, un sovraffollamento che non permette piani di evacuazione, barelle e materiali infiammabili sono posizionati in corrispondenza delle uscite di sicurezza e mancano porte antincendio nei magazzini”, in sintesi l‘allarme del consigliere nel corso di una lunga conferenza stampa dedicata al tema (vedi video a fondo pagina).
Immediata la replica dell’assessore alla Salute, Massimo Nicolò. “Parlare di gravi inadempienze a un decreto legislativo senza circostanziarle e definire 'a rischio' la sicurezza nei pronto soccorso di Genova non solo è irresponsabile, ma può prefigurare addirittura profili ben più gravi che verranno valutati dai nostri uffici. Quello che posso dire è che in base ai requisiti che il Ministero della Salute fissa per l'attività dei Pronto Soccorso non si prefigurano rischi per la salute pubblica”, dice Nicolò.
“Diverso è dire che le condizioni nei pronto soccorso genovesi e nazionali possono e devono migliorare sia per l'utenza sia per i lavoratori - aggiunge l’assessore -. A questo proposito questa Amministrazione regionale da subito si è attivata con diverse misure, che si stanno attuando per favorire il decongestionamento dei Pronto Soccorso dell'area metropolitana genovese con il decreto regionale che ha messo a disposizione 80 posti letto in più da destinare alle dimissioni dagli ospedali alle Rsa post acuti. Non solo, sono allo studio misure per incentivare ulteriormente l'attività della medicina d'urgenza e presto, come già annunciato, si istituirà a livello regionale nei pronto soccorso una figura di raccordo tra la parte sanitaria e i pazienti che possa migliorare l’assistenza. Il consigliere Giordano cita poi presunte inadempienze sulle quale sarebbero in corso accertamenti della magistratura. Non è nostro costume né commentare, né entrare nel merito di queste attività, ma già da subito ci dichiariamo disponibili a tutti gli approfondimenti del caso laddove se ne rilevasse la necessità e sempre comunque per il bene della Sanità pubblica, ha concluso Nicolò.
11 marzo 2025
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