Dopo di noi. Carnevali (Pd): “Protocollo tra pubblico, associazioni e professionisti rende la legge finalmente applicabile”
Fondi fiduciari, trust, amministratore di sostegno e tutti quegli strumenti che aiutano la persona disabile ad essere più autonoma, da oggi, saranno più facili da comprendere. Promuovere e diffondere la legge sul “Dopo di noi” e sull'amministrazione di sostegno è, infatti, l'obiettivo del protocollo di intesa firmato tra il Consiglio Notarile di Bergamo, Anffas Onlus - Bergamo e il Coordinamento Bergamasco per l’integrazione.
15 SET - “Il protocollo di oggi è il punto di arrivo di un percorso partito con l'open day per le fragilità sociali che si è svolto a Bergamo lo scorso maggio”. Così l'onorevole
Elena Carnevali commenta l’intesa sancita tra il Consiglio Notarile di Bergamo, Anffas Onlus - Bergamo e il Coordinamento Bergamasco.
Carnevali che è stata relatrice della legge è stata relatrice ha definito questo accordo “particolarmente importante, perché serve – ha specificato - con l'aiuto di professionisti, ad
affiancare le famiglie e a far conoscere le opportunità della legge, non sempre note e facili da comprendere per i non addetti ai lavori. Fondi fiduciari, trust, amministratore di sostegno: tutti strumenti che puntano a garantire alla persona disabile una vita più autonoma e indipendente”.
Gli obietti del protocollo
A spiegare i dettagli dell’accordo è stato il Consiglio notarile: “la collaborazione – ha sottolineato – vuole essere uno strumento di crescita comune, che possa portare a considerare, da un lato, il Notariato come partner tecnico capace di offrire risposte adeguate alle nuove esigenze della società, facendosene interprete ed in particolare, nei confronti delle persone con disabilità intellettiva e relazionale e delle loro famiglie, sia capace di proporre gli strumenti giuridici più idonei per soddisfare l’esigenza di tutela dei loro diritti. E, dall’altro, Anffas Onlus e il Coordinamento Bergamasco per l’Integrazione – esso stesso e le singole associazioni che vi fanno parte – come soggetti promotori e proattivi nella diffusione delle opportunità previste dalle recenti normative”.
“Andiamo verso la costruzione di un sistema dove
il pubblico, le associazioni e i professionisti collaborano insieme per fornire validi aiuti in questo senso. È in questo modo che il ‘Dopo di noi’, che in Lombardia prevede un finanziamento di 30 milioni di euro in 3 anni - ha concluso Carnevali - diventa pienamente applicabile”.
15 settembre 2017
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