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QS Edizioni - giovedì 28 marzo 2024

Regioni e Asl - Abruzzo

Chieti. La Asl conferma l’accordo con l’Università D’Annunzio per le prestazioni di RM. “Ma le condizioni vanno riviste” 

immagine 15 novembre - L’accordo con l’Università è stato siglato per la prima volta nel 2014 e nel solo 2019 è costato alla Asl 700 mila euro. Il Dg Schael, nella delibera 121, confermare l’opportunità della proroga dell’accordo, che “ha permesso di dare riscontro positivo al fabbisogno degli utenti”, ma evidenzia la necessità rimodulare il rapporto in essere. Soddisfatto il Comitato Civico “Salute Pubblica” di Chieti, che in una lettera a Schael chiede di essere convocato per un approfondimento.
Con la Delibera 121 18 ottobre scorso, la Direzione generale della Asl ha approvato la proroga dell’accordo di collaborazione tra la Asl 02 Lanciano-Vasto-Chieti e l’Università degli Studi G. d’Annunzio-I.T.A.B. per prestazioni di risonanza magnetica per l’anno 2019. Un accordo che, nel solo 2019, è costato alla Asl 700mila euro e che, da quando è stato stipulato per la prima volta, nel 2014, sarebbe costato alla Asl circa 4 milioni di euro. Per questo il Dg della Asl, Thomas Schael, nella delibera, pur confermando l’opportunità della proroga dell’accordo, che “ha permesso di dare riscontro positivo al fabbisogno degli utenti”, evidenzia la necessità, nel 2020, “di valutare modalità più proficue per una rimodulazione del rapporto in essere”.

Una notizia ben accolta dal Comitato Civico “Salute Pubblica” di Chieti, che in una lettera indirizzata a Schale chiede che l’impegno della Asl sia profondo e che la delibera recentemente adottata costituisca “la base di partenza per una inevitabile e doverosa riflessione su quali dotazioni strumentali e tecnologiche debba avere al suo interno in modo particolare l’Ospedale di Chieti che aspira a diventare un DEA di 2° livello, almeno per il momento funzionale, con l’Ospedale di Pescara”.

“Una Azienda Sanitaria, per quanto tale, d
eve avere due obiettivi principali: il contenimento dei costi e la prevenzione di rischi sanitari anche extra ospedalieri”, richiama il comitato chiedendo a Schael, “visto il giro di ascolto che sta effettuando con il personale sanitario dipendente e convenzionato della Sua Asl, di fissare al più presto un incontro con il nostro Comitato per illustrarLe criticità assistenziali locali esistenti”.
15 novembre 2019
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