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QS Edizioni - venerdì 19 aprile 2024

Regioni e Asl - Abruzzo

D’Amario nuovo direttore del Dipartimento Salute. Dal Consiglio ok al Bilancio

immagine 28 dicembre - Claudio D’Amario, già direttore generale della Asl di Pescara e attuale direttore generale della Direzione generale Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute, prende il posto di Roberto Fagnano, morto improvvisamente lo scorso 29 ottobre. Nel Bilancio 200 mila euro per i malati oncologici.
Claudio D’Amario è il nuovo direttore del Dipartimento Sanità. Il via libera della Giunta guidata da Marco Marsilio è arrivato ieri. Claudio D’Amario, già direttore generale della Asl di Pescara e attuale direttore generale della Direzione generale Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute, prende il posto di Roberto Fagnano, morto improvvisamente lo scorso 29 ottobre.

Ieri in Abruzzo è arrivato anche il via libera del Consiglio regionale alla Finanziaria. Soddisfatto Marsilio, che in una nota ha evidenziato come si tratta di “un bilancio che contiene tanti soldi e tante nuove norme che riguardano il sociale, riguardano l’attenzione verso gli ultimi: dallo scorrimento della graduatoria che andrà a coprire tutti i richiedenti per le malattie rare, ai cosiddetti caregiver, ai fondi per sfrattare dalle case popolari i delinquenti e restituire serenità, sicurezza e legalità a chi vive nelle case popolari”.

I fondi per la sanità, ha evidenziato l’assessore alla Salute Nicoletta Verì, serviranno “a rispettare i Lea; con il bilancio approvato siamo riusciti ad andare verso quel concetto di integrazione socio-sanitaria che ho sempre sostenuto. È stata soddisfatta una richiesta abbastanza vasta e importante per quelle situazioni borderline relative all'assistenza, quali fondi per il trasporto, per i `caregiver´, per i malati oncologici”. Verì ha poi evidenziato come, “dato che il settore sanitario non può togliere fondi perché sono ben definiti, con fondi regionali possiamo dare assistenza ulteriore, far incastrare esigenze di assistenza che attraverso fondi sanitari non avremmo potuto coprire”.

Il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, si è detto “orgoglioso” e definisce la Finanziaria approvata “la più solida, giusta, solidale e innovativa degli ultimi 11 anni, anche grazie agli spunti arrivati dalle opposizioni”. Sospiri ha, tra le altre cose, come venga data “una risposta” a “chi soffre per una grave malattia”.

Di opinione diversa il Vice presidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari, che boccia su tutta la linea il primo bilancio approvato dalla Giunta di centro destra. Per Pettinari la programmazione in materia di sanità “è pessima. Il piano operativo prevede tagli per 75 milioni di euro per il prossimo biennio, che andranno a incidere sia sulla spesa farmaceutica che sui dispositivi medici. L'Assessore alla sanità Verì - ha detto il vicepresidente del Consiglio Regionale - ha giustificato questa riduzione di spesa adducendo a una riduzione del numero di ricoveri. Una motivazione assurda, che certifica come questa Giunta non sia minimamente a contatto con la realtà abruzzese. Nella nostra regione ci sono i reparti affollati, i malati in barella sono molto spesso lasciati nei corridoio, gli accessi ai Pronto Soccorso fanno registrare fino 19 ore di fila, per la diagnostica oncologica si devono aspettare anche 6 mesi. È evidente che la situazione sia gravissima, ma in tutto questo la sola cosa che la maggioranza di Marsilio è stata in grado di fare, insieme ai 75 milioni di tagli, è quella di aumentare gli stipendi ai direttori generali della Asl, lasciando in abbandono i medici, gli infermieri e gli oss che meriterebbero veramente un premio per il lavoro che svolgono ogni giorno".

Per Pettinari “i 200mila euro stanziati per i malati oncologici sono un primo passo, ma rimane una cifra ancora troppo esigua”.
28 dicembre 2019
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