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QS Edizioni - venerdì 19 aprile 2024

Regioni e Asl - Basilicata

L'assessore Fanelli incontra i sindacati della medicina generale: “Al lavoro su soluzioni condivise per arginare le difficoltà” 

immagine 24 febbraio - Burocratica, organizzazione sanitaria, carenza di medici, sicurezza e attrattività della Regione Basilicata in campo sanitario sono stati i temi al centro dell’incontro di ieri. “Sono fiducioso che il connubio di azioni normative attuate e in corso di svolgimento possa rappresentare una strada percorribile verso la risoluzione delle problematiche assistenziali a 360 gradi”, ha detto l’assessore.
Un incontro “di rilevante importanza e fortemente voluto da questo assessorato, finalizzato all’ascolto e al confronto delle parti coinvolte per affrontare le tematiche impellenti nel settore della medicina generale”. Così l’assessore alla Salute della Basilicata, Francesco Fanelli, ha definito l’incontro svolto ieri presso la Direzione Generale per la Salute e le Politiche della Persona con le organizzazioni sindacali della Medicina Generale.

“Ringrazio le Organizzazioni sindacali, per la manifestata e condivisa volontà di confrontarsi e affrontare insieme, in modo programmatico, le modalità di intervento atte ad arginare le difficoltà purtroppo esistenti anche nella sanità lucana, sempre in favore dei nostri cittadini e dei loro bisogni di salute”, sono state le dichiarazioni dell’assessore rilanciate in una nota a margine dell’incontro.

All’ordine del giorno, ha fatto sapere l’assessore Fanelli, cinque punti di interesse, attorno ai quali si è sviluppato il dibattito e sarà impostato un metodo di lavoro per i futuri incontri programmati, che si terranno già a partire dal prossimo marzo. Si è parlato di gestione burocratica, organizzazione sanitaria, carenza di medici, sicurezza e attrattività della Regione Basilicata in campo sanitario.

“Sappiamo bene - ha aggiunto l’assessore - che la carenza dei medici di medicina generale è ormai un’emergenza italiana che mina continuamente il nostro sistema sanitario nazionale; tuttavia, sono fiducioso che il connubio di azioni normative attuate e in corso di svolgimento, volte al reclutamento di personale sanitario, le numerose azioni di potenziamento infrastrutturale e tecnologico delle nostre strutture sanitarie e le relazioni regolari e sinergiche con tutte le parti coinvolte, possa rappresentare una strada percorribile verso la risoluzione delle problematiche assistenziali a 360 gradi - ha concluso Fanelli- e che queste azioni siano utili a tracciare un disegno politico volto ad assicurare una situazione differente da quella che attualmente viviamo, frutto di discutibili scelte passate: tanti anni di accesso programmato ai corsi di laurea in medicina e chirurgia non possono essere risolti in poco tempo a fronte di un percorso formativo che dura almeno sei anni”.
24 febbraio 2023
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