Cronache
Ucraina. Ecdc-Oms: “Non serve fare il test Tbc a tutti i rifugiati, individuare popolazioni target”
Non è raccomandato il test universale dei rifugiati che arrivano nei paesi europei dall'Ucraina per l'infezione da tubercolosi. Per il test della tubercolosi devono essere presi in considerazione gruppi specifici, come i contatti familiari di casi polmonari confermati da batteri o individui immunocompromessi (ad es. quelli che si preparano per la dialisi). È quanto sostengono l’Ecdc e l'Oms Europa in un documento.
“In alcuni gruppi a rischio di tubercolosi, come le persone che vivono con l'HIV o coloro che sono in contatto con pazienti affetti da tubercolosi, lo screening per la malattia tubercolare è importante, mentre in quelli senza malattia si raccomanda la valutazione per il trattamento preventivo della tubercolosi” rimarca l’Ecdc.