toggle menu
QS Edizioni - venerdì 19 aprile 2024

Cronache

Covid. In Gran Bretagna nuovi casi quasi raddoppiati in una sola settimana. Oggi 16.135 nuove infezioni. Timori per la partita Austria-Italia di sabato a Londra

immagine 23 giugno - Continua l’incremento dei casi attributi soprattutto alla variante Delta. Ma all’aumento dei casi fa comunque riscontro un incremento più contenuto dei ricoveri e questo grazie al vaccino ormai somministrato ad oltre il 60% della popolazione con ciclo completo e aIl’82% con una dose. Intanto le autorità sportive austriache sconsigliano ai tifosi di intraprendere il viaggio verso Londra dove resta in vigore la quarantena per gli arrivi dall'estero.
Il bollettino quotidiano del Regno Unito ha rilevato oggi 16.135 nuove infezioni da Covid-19. E' il numero di casi più alto dallo scorso 6 febbraio, quando ne furono registrati 18.262. Rispetto a mercoledì scorso i casi sono quasi raddoppiati (erano stai infatti poco di 9mila)
 
La situazione in UK è peggiorata nelle ultime settimane, con un aumento dei contagi giornalieri attribuito alla diffusione esponenziale della variante Delta, rilevata per la prima volta in India.
 
Le autorità sanitarie confermano però un incremento più contenuto del totale dei ricoveri ospedalieri (ora pari a 1508) grazie all'efficacia vaccinale e addirittura un calo dei morti, dai 27 di ieri a 19.
 
I vaccini somministrati nel Paese superano i 75 milioni di dosi, con il 60,2% di tutta la popolazione adulta interamente immunizzata e l'82,5% raggiunta almeno da una prima dose.
 
Intanto la Federcalcio austriaca, citando il ministero degli Affari Esteri, “sconsiglia a tutti i tifosi d'intraprendere il viaggio verso Londra” dove sabato prossimo è in programma la partita degli ottavi di finale di Euro 2020 tra Austria e Italia.
 
D’altra parte l’organo sportivo austrico ha sottolineato che “nonostante i grandi sforzi” e “a causa dei tempi ristretti” non è possibile “alcun rinvio della partita” o lo “spostamento in un'altra sede”.
 
La Federcalcio austriaca ha reso noto di aver fatto “tutto il possibile” per permettere “al maggior numero possibile di tifosi di assistere alla storica partita” ma ad oggi permane un obbligo di quarantena per i tifosi sia in entrata che in uscita dal Regno Unito.
23 giugno 2021
© QS Edizioni - Riproduzione riservata