toggle menu
QS Edizioni - venerdì 29 marzo 2024

Regioni e Asl - Friuli Venezia Giulia

Riccardi incontra lo Snami: “Al lavoro per tavolo regionale su medicina”

immagine 14 maggio - Verrà istituzionalizzato “non appena verranno messi a fuoco temi e interlocutori che dovranno partecipare a questo percorso condiviso in cui si confronteranno i principali protagonisti del comparto”. Ieri l’incontro tra Riccardi il presidente regionale dello Snami: “È necessario confrontarsi con il comparto dei Medici operanti nel territorio, che sono le prime sentinelle”.
Venire incontro in maniera più efficace alle richieste dei cittadini, sburocratizzando e migliorando il sistema della medicina del Friuli Venezia Giulia.

È questo l’obiettivo del tavolo regionale sul quale sta lavorando il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, e che verrà istituzionalizzato “non appena verranno messi a fuoco temi e interlocutori che dovranno partecipare a questo percorso condiviso in cui si confronteranno i principali protagonisti del comparto”. Lo rende noto la Regione.

Ieri a Palmanova Riccardi ha incontrato il presidente regionale del Sindacato nazionale autonomo dei medici italiani (Snami) Stefano Vignando.
“Un percorso, quello avviato dal vicepresidente, che vedrà da qui in futuro - spiega la Regione - un coinvolgimento e un confronto anche con i rappresentanti delle altre sigle sindacali.

“Ora che si sta leggermente allentando la pressione sulle problematiche legate al Covid - ha detto il vicegovernatore al termine della riunione – è necessario riprendere in mano quei temi di interesse generale sui quali va compiuto un aggiornamento ed una sburocratizzazione a tutto vantaggio del cittadino-paziente. Per questa ragione dobbiamo raccogliere le idee per focalizzare l’attenzione su principali temi di confronto, dei quali poi farne sintesi per apportare quei cambiamenti che rendano più efficiente e meno farraginoso il sistema”.

“È quindi necessario - ha concluso Riccardi – confrontarsi con il comparto dei Medici operanti nel territorio, che sono le prime sentinelle in grado innanzitutto di raccogliere e successivamente fare sintesi delle principali problematiche riscontrate dai pazienti. Con un lavoro che vedrà la Direzione centrale Salute coordinare l’intera attività del tavolo, cercheremo di raccogliere quegli elementi che torneranno poi utili al legislatore regionale per intervenire in modo efficace”.
14 maggio 2021
© QS Edizioni - Riproduzione riservata