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QS Edizioni - giovedì 25 aprile 2024

Lega fibrosi cistica: "Recepito nostro appello"

11 marzo - Il Piano aggiornato suddivide la popolazione in 5 Categorie dove, nella prima, insieme agli over 80, rientrano i soggetti con grave disabilità ed ‘estremamente vulnerabili’ ossia tutti quei soggetti che, come le persone con fibrosi cistica, hanno un rischio particolarmente elevato di sviluppare forme gravi o letali di COVID-19.
 
Lo sottolinea la Lega italiana fibrosi cistica sottolienando che il Piano recepisce l'appello ad immunizzare i caregiver dei pazienti che per età non rientrano nella campagna vaccinale e i conviventi dei soggetti immunodepressi. Infatti, si legge nel documento, nel caso di pazienti in lista di attesa o trapiantati di organo è necessario vaccinare anche i conviventi.
 
“Abbiamo avviato un dialogo ‘silenzioso’ ma costante con le Istituzioni competenti, che hanno ascoltato e recepito i bisogni e le preoccupazioni dei pazienti e dei loro familiari dei quali LIFC si è fatta portavoce nel rispetto di tutte le categorie di pazienti e di quanti sono impegnati nella tutela della salute di tuti noi – afferma Gianna Puppo Fornaro, Presidente LIFC - ora rinnovo l’invito alle Regioni a rispettare le indicazioni contenute nel nuovo piano, a lavorare in modo coordinato e uniforme su tutto il territorio nazionale, ad informare in modo chiaro e tempestivo i pazienti che hanno il diritto di tornare a quella normalità già negata dalla fibrosi cistica, la malattia genetica grave più diffusa”.
11 marzo 2021
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