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QS Edizioni - giovedì 18 aprile 2024

Governo e Parlamento

Interrogazioni/4. Ex Ilva, “ministero Salute tiene alta l’attenzione  sulla situazione sanitaria dell’area di Taranto”

immagine 13 gennaio - "Il Ministero della salute ha provveduto ad erogare alla Regione euro 2.253.854,00 in data 17 dicembre 2020. La seconda erogazione, pari ad euro 3.345.795,00, è stata corrisposta alla Regione il 14 maggio 2021. Inoltre, il Ministero della salute coordina per l'area ex Ilva di Taranto due Tavoli". Così il sottosegretario Costa rispondendo all'interrogazione di De Giorgi (Misto).
"Il Ministero della salute ha provveduto ad erogare alla Regione Puglia euro 2.253.854,00 in data 17 dicembre 2020. La seconda erogazione, pari ad euro 3.345.795,00, è stata corrisposta alla Regione il 14 maggio 2021. Al 31 agosto 2021, lo stato di avanzamento degli interventi finanziati comprende, in particolare, 6 interventi completati e collaudati (per un valore pari a circa 18 milioni di euro), concernenti la fornitura di 1 tomoterapia, 1 tomografo assiale computerizzato per applicazioni di terapia oncologica, 1 tomografo assiale computerizzato per la radiologia, 4 ecografi di fascia alta, 2 PET/TAC e 1 Gamma Camera. Risultano in via di ultimazione 3 interventi (per un valore di circa 11 milioni di euro), relativi alla fornitura di 2 acceleratori lineari ad alta energia, 3 mammografi con tomosintesi, 1 apparato per diagnostica telecomandata con teleradiografo".
 
Così il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, ha fatto ieri il punto in Commissione Affari Sociali alla Camera sull'area ex Ilva rispondendo all'interrogazione sul tema di Mara Lapia (Misto-CD).
 
Di seguito la risposta integrale del sottosegretario Costa.
 
"Si risponde all'interrogazione in esame, per i profili di competenza, segnalando in via preliminare che le questioni legate alla situazione dell'area di Taranto sono da sempre all'attenzione del Ministero della salute: infatti, in data 27 febbraio 2018 è stato siglato il Protocollo d'Intesa tra Ministero della salute e Regione Puglia-Progetto Area Taranto.

Il 19 aprile 2018 la Regione Puglia comunicava a questo Ministero l'avvio del Progetto: la Regione ha individuato nella ASL di Taranto il Soggetto Attuatore ed il relativo disciplinare dei rapporti tra Regione e ASL per l'attuazione del progetto è stato sottoscritto in data 18 maggio 2018.
Il Ministero della salute ha provveduto ad erogare alla Regione euro 2.253.854,00 in data 17 dicembre 2020.
La seconda erogazione, pari ad euro 3.345.795,00, è stata corrisposta alla Regione il 14 maggio 2021.

Al 31 agosto 2021, lo stato di avanzamento degli interventi finanziati comprende, in particolare, 6 interventi completati e collaudati (per un valore pari a circa 18 milioni di euro), concernenti la fornitura di 1 tomoterapia, 1 tomografo assiale computerizzato per applicazioni di terapia oncologica, 1 tomografo assiale computerizzato per la radiologia, 4 ecografi di fascia alta, 2 PET/TAC e 1 Gamma Camera.
Risultano in via di ultimazione 3 interventi (per un valore di circa 11 milioni di euro), relativi alla fornitura di 2 acceleratori lineari ad alta energia, 3 mammografi con tomosintesi, 1 apparato per diagnostica telecomandata con teleradiografo.

È in corso l'esecuzione di interventi di realizzazione di un blocco operatorio e di una piastra endoscopica con tecnologia ICT integrata.
Inoltre, il Ministero della salute coordina per l'area ex Ilva di Taranto due Tavoli:
1) Osservatorio epidemiologico a supporto della Cabina di Regia inter-istituzionale istituita presso il Ministero della salute;
2) Gruppo di lavoro 3 («Taranto sana, sicura e sociale») individuato dal Nucleo Tecnico previsto dal Contratto Istituzionale di Sviluppo per l'area di Taranto-Tavolo Istituzionale Permanente.
Concludo rassicurando gli On.li interroganti che sarà cura del Ministero della salute tenere alta l'attenzione sulla situazione sanitaria dell'area di Taranto, avviando, nel rispetto dei profili di competenza, ogni necessaria e utile iniziativa a tutela del diritto alla salute".
 
Rosalba De Giorgi (Misto), replicando, si dichiara "insoddisfatta della risposta in quanto essa non indica soluzioni concrete rispetto a una gravissima problematica che si perpetua da molto tempo ed è in continuo aggravamento. Nel segnalare l'aumento di decessi collegati all'inquinamento ambientale a Taranto, osserva che i piani relativi a un nuovo modello produttivo meno dannoso per l'ambiente, che vengono attualmente prospettati, richiedono un tempo di realizzazione almeno decennale. Sottolinea, quindi, la necessità di proseguire in maniera sollecita con le opere di bonifica, fornendo risposte convincenti ai bisogni della popolazione tarantina". 
13 gennaio 2022
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