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QS Edizioni - venerdì 19 aprile 2024

Governo e Parlamento

Il Governo Conte II incassa la fiducia alla Camera. Il premier: “Impegno per difendere la sanità pubblica e universale. Piano di assunzioni straordinario di medici e infermieri e potenziamento dei percorsi formativi”

immagine 9 settembre - Inoltre, viene definita una "riforma strutturale" la diminuzione della spesa per interessi pagati sul nostro debito pubblico. "
Ogni euro risparmiato sulle prossime emissioni dei nostri titoli di Stato consente, infatti, di eliminare, immediatamente e automaticamente, il capitolo più improduttivo della spesa pubblica in modo da liberare risorse pronte per essere investite nelle infrastrutture, nella scuola, nella sanità, e nella riduzione del carico fiscale che grava sui cittadini e sulle imprese". Così il premier nel giorno della fiducia alla Camera per il nuovo Governo che ha visto 343 sì,  263 no e 3 astenuti.

Il Governo Conte II incassa la fiducia alla Camera dei deputati con 343 sì, 263 no e 3 astenuti. Domani il voto in Senato. Pochi gli spunti sulla sanità nel discorso del presidente del Consiglio oggi a Montecitorio.  "La tutela dei beni comuni, infine, è un valore essenziale, che dobbiamo adoperarci per presidiare a tutti i livelli. Intendiamo approvare in tempi celeri una legge sull’acqua pubblica, completando l’iter legislativo in corso; allo stesso modo, il Governo si impegnerà a difendere la sanità pubblica e universale, valorizzando il merito e predisponendo un piano di assunzioni straordinarie di medici e infermieri, potenziandone i percorsi formativi".
 
Ha affermato premier Giuseppe Conte nel suo intervento di questa mattina alla Camera nel giorno della fiducia in Parlamento al suo nuovo governo giallo-rosso. E ha aggiunto: " La diminuzione della spesa per interessi pagati sul nostro debito pubblico è una vera e propria 'riforma strutturale', perché ci permette di allentare quello che è stato il maggior freno alla crescita del nostro Paese negli ultimi decenni.
Ogni euro risparmiato sulle prossime emissioni dei nostri titoli di Stato consente, infatti, di eliminare, immediatamente e automaticamente, il capitolo più improduttivo della spesa pubblica in modo da liberare risorse pronte per essere investite nelle infrastrutture, nella scuola, nella sanità, e nella riduzione del carico fiscale che grava sui cittadini e sulle imprese".

 
Leggi qui il discorso integrale del premier Giuseppe Conte.
9 settembre 2019
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