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QS Edizioni - giovedì 25 aprile 2024

Governo e Parlamento

“Stop a cibi grassi e bevande zuccherate nei distributori automatici”. La proposta del M5S

immagine 23 dicembre - Il disegno di legge prevede una stretta alle norme vigenti in materia prevedendo il divieto, oltre a quello già esistente per le bevande alcoliche, di somministrazione, mediante distributori automatici situati nei luoghi pubblici, di “alimenti e bevande sconsigliati, contenenti un elevato apporto di sostanze quali acidi grassi saturi, acidi grassi trans, zuccheri semplici aggiunti, sodio, nitriti e nitrati utilizzati come additivi, dolcificanti, teina, caffeina, taurina e simili”. IL TESTO
“Incentivare l’offerta di alimenti e bevande salutari nei luoghi pubblici mediante distributori automatici e promuovere scelte alimentari sane nei consumatori, prestando una particolare attenzione ai bambini e agli adolescenti”. È quanto si propone un ddl firmato dalla deputata del M5S Maria Laura Paxia e appena assegnato alla Commissione Affari sociali della Camera.
 
Nel progetto di legge viene “vietata la somministrazione esclusiva, mediante distributori automatici situati in luoghi pubblici, di alimenti e bevande contenenti un elevato apporto totale di acidi grassi saturi, di acidi grassi trans, di zuccheri semplici aggiunti, di sodio, di nitriti e di nitrati utilizzati come additivi, di dolcificanti, di teina, di caffeina, di taurina e di altre sostanze individuate da un tavolo tecnico istituito presso il Ministero della Salute. Il Tavolo, in particolare, stabilirà anche “la quantità massima delle sostanze che comportano rischi per la salute, nonché di ogni altro ingrediente il cui consumo è sconsigliato ai fini di una corretta alimentazione e della tutela dei consumatori nei confronti dei rischi alimentari”
 
Inoltre viene “favorita la somministrazione, mediante distributori automatici situati in luoghi pubblici, di alimenti e bevande costituiti o derivanti da prodotti nazionali o da prodotti agroalimentari provenienti da filiera corta a chilometro utile e da sistemi di garanzia partecipativa”.
 
“Il Ministero della salute – si legge nelle proposta - , di concerto con il Ministero dello sviluppo economico, con il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e con il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, individua azioni di sensibilizzazione, di informazione e di educazione finalizzate a promuovere un consumo critico e una corretta alimentazione”.
23 dicembre 2019
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