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QS Edizioni - giovedì 18 aprile 2024

Governo e Parlamento

Mes. Zingaretti (Pd) al M5S: “Basta tergiversare, sul tavolo risorse mai viste per la sanità”

immagine 29 giugno - Il segretario dem, in un intervento sul Corriere della Sera: "Io non credo possiamo permetterci ancora di tergiversare. La danza immobile delle parole, slogan, furbizie lasciamoli alle destre, noi anche nel nostro partito dedichiamoci a dare risposte alle persone e ricostruire l'Italia uniti". E lancia 10 ragioni per dire sì ai soldi europei senza condizionalità da spendere per il sistema sanitario italiano.
"Il Mes è stato criticato e combattuto da molti, ma ora è uno strumento finanziario totalmente diverso da quello del passato. Le destre sono abituate a cavalcare i problemi e non a trovare soluzioni per risolverli. Chi sta governando l'Italia ha il compito opposto. Io non credo possiamo permetterci ancora di tergiversare. La danza immobile delle parole, slogan, furbizie lasciamoli alle destre, noi anche nel nostro partito dedichiamoci a dare risposte alle persone e ricostruire l'Italia uniti". Lo scrive il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, in un intervento sul Corriere della Sera.
 
"La Sanità è stata capace di uno sforzo immane. Ma l'attuale sistema di cura e presa in carico ha mostrato tutti i suoi limiti - evidenzia Zingaretti -. Con il Mes oggi possiamo avere le risorse mai viste prima per fare quei grandi investimenti che ci permetteranno di migliorare la qualità dell'assistenza e della cura delle persone e, insieme, anche di dare un concreto impulso alla ripresa economica".
 
"Bisogna avere coraggio, visione e concretezza, anche per far uscire la discussione sul Mes dall'attuale confronto ancorato al passato e concentrarlo invece sulle opportunità e le cose possibili da fare per il bene comune", prosegue Zingaretti.
 
Il segretario dem elenca quindi dieci filoni su cui puntare:
1 - Investire nella ricerca
Più risorse per ricerca biomedica e sviluppo delle apparecchiature. Nuovi investimenti nei settori delle scienze della vita e della farmaceutica.
 
2 - Rivoluzionare e digitalizzare il settore sanitario
Ospedali e poli sociosanitari sempre connessi per lo scambio immediato di dati. Nuovi strumenti per la telemedicina, le televisite e i telemonitoraggi.
 
3 - Dare più centralità a medicina territoriale e distretti
Miglioramento della struttura delle Asl e dei distretti che svolgono attività di promozione della salute, prevenzione e interventi terapeutici-riabilitativi.
 
 
4 - Dare più forza alla medicina di base
Più medici di base, risorse ed implementazione delle unità mobili di assistenza domiciliare e degli infermieri di famiglia e comunità, degli psicologi di cure primarie.
 
5 - Riformare i servizi per anziani e malati cronici
L’emergenza coronavirus ci ha indicato, drammaticamente, che è il momento di rivisitare il funzionamento delle Rsa e dell’intero sistema di assistenza agli anziani. Maggiore efficienza e integrazione socio-sanitaria nella prevenzione, diagnosi e gestione dei pazienti affetti da malattie croniche e nella cura degli anziani.
 
6 - Modernizzare e adeguare gli ospedali
Interventi per la messa in sicurezza e l’aumento dei posti letto, anche in terapia intensiva, di tutti gli ospedali. Investimenti in tecnologie avanzate per una strategia concreta di riduzione delle liste d’attesa.
 
 
7 - Aumentare gli investimenti nel personale sanitario
Adeguamento, in linea con gli altri Paesi europei, degli stipendi del personale sanitario. Più risorse per assunzioni e formazione di una nuova generazione di professionisti.
 
8 - Garantire l’accesso alle terapie
Aggiornare i Livelli essenziali di assistenza. Garantire l’accesso a terapie innovative e ai piani diagnostici terapeutici avanzati in tutto il territorio nazionale.
 
9 - Ampliare le borse di studio
Maggiori risorse per le borse di studio per gli studenti meritevoli ma in difficoltà economiche.
 
10 - Aumentare i posti finanziati per gli specializzandi
Aumento del numero dei posti finanziati, con donazioni pubbliche o private, nelle scuole di specializzazione.
 

 

"Queste sfide saranno nei prossimi mesi e anni decisive non solo per produrre benessere, ma anche ricostruire fiducia nella capacità dello Stato di essere utile e vicino ai bisogni delle persone. Il Mes è stato criticato e combattuto da molti, ma ora è uno strumento finanziario totalmente diverso da quello del passato. Le destre sono abituate a cavalcare i problemi e non a trovare soluzioni per risolverli. Il motivo è semplice sui problemi delle persone ci campano e poco importa se, non risolti aggravano la situazione. Chi sta governando l’Italia ha il compito opposto. Io non credo possiamo permetterci ancora di tergiversare. La danza immobile delle parole, slogan, furbizie lasciamoli alle destre, noi anche nel nostro partito dedichiamoci a dare risposte alle persone e ricostruire l’Italia uniti. Questa è la missione del Pd", conclude Zingaretti.
29 giugno 2020
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