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QS Edizioni - venerdì 19 aprile 2024

Governo e Parlamento

Covid. Speranza: “Prossima settimana decisiva per programmare ripartenza della scuola in presenza”

immagine 29 luglio - "Vogliamo lavorare perché i nostri ragazzi e i nostri figli possano tornare a scuola in presenza, superando quindi una lunga stagione di didattica a distanza, ma anche in sicurezza, e utilizzeremo tutti gli strumenti possibili per realizzare questo obiettivo. Voglio ricordare che l'85% del personale scolastico ha già avuto una prima dose". Così il ministro Speranza rispondendo al Senato al question time di Errani (LeU).
"La questione scuola è per il Governo una questione assolutamente prioritaria. Sono fiducioso che la prossima settimana sarà quella giusta per un intervento più organico che ci consenta di programmare una ripartenza che tutto il Governo vuole che sia in presenza e in sicurezza (questi due aspetti devono tenersi insieme). Vogliamo lavorare perché i nostri ragazzi e i nostri figli possano tornare a scuola in presenza, superando quindi una lunga stagione di didattica a distanza, ma anche in sicurezza, e utilizzeremo tutti gli strumenti possibili per realizzare questo obiettivo".
 
Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, rispondendo in aula al Senato al question time presentato da Vasco Errani (LeU)
 
Di seguito la risposta integrale del ministro Speranza.
 
"Signor Presidente, ringrazio gli interroganti che mi consentono di tornare su un punto che credo essere decisivo per interpretare la fase che abbiamo di fronte a noi. I numeri riportati dalla fondazione Gimbe, ma anche dal nostro report settimanale a cura dell'Istituto superiore di sanità, sono molto chiari e rispecchiano una tendenza che evidentemente non è solo italiana: nel quadro europeo c'è un aumento consistente del numero di persone contagiate quotidianamente. La causa è presto detta: una nuova variante, la variante Delta, ha una capacità di contagiare molto più significativa rispetto alla variante Alfa, che era prima dominante. L'attesa dei nostri tecnici e dei nostri scienziati è che la variante Delta, da qui al mese di agosto, diventerà dominante in tutti i Paesi europei, compreso naturalmente il nostro.

Dentro questo quadro, l'arma in più che abbiamo è sicuramente quella delle vaccinazioni. Dicevo che siamo arrivati a 67 milioni di dosi somministrate, che è un dato straordinariamente positivo. Siamo al 66 per cento di prime dosi sulla popolazione vaccinabili e al 58 per cento di seconde dosi sulla popolazione vaccinabile. Dobbiamo continuare ed insistere su questo terreno. È chiaro che la campagna di vaccinazione è la vera arma di libertà che abbiamo e che può consentirci di evitare quelle chiusure che abbiamo conosciuto in altri momenti e in altri tempi.

Non vi è alcun dubbio, senatore Errani, che la questione scuola è per il Governo una questione assolutamente prioritaria. Sono fiducioso che la prossima settimana sarà quella giusta per un intervento più organico che ci consenta di programmare una ripartenza che tutto il Governo vuole che sia in presenza e in sicurezza (questi due aspetti devono tenersi insieme). Vogliamo lavorare perché i nostri ragazzi e i nostri figli possano tornare a scuola in presenza, superando quindi una lunga stagione di didattica a distanza, ma anche in sicurezza, e utilizzeremo tutti gli strumenti possibili per realizzare questo obiettivo. Voglio ricordare che l'85 per cento del personale scolastico ha già avuto una prima dose (una cifra assolutamente considerevole), e il Governo lavora perché questa percentuale possa ancora crescere in maniera molto, molto significativa.

Ringrazio per l'interrogazione e penso che su questi temi tutto il Parlamento dovrebbe condividere, dal mio punto di vista, lo spirito espresso ieri nelle parole del Presidente della Repubblica, che condivido profondamente".
29 luglio 2021
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