toggle menu
QS Edizioni - venerdì 19 aprile 2024

Iandolo (Cao): “I dentisiti i primi ad emanare indicazioni”

19 luglio - “La Professione Odontoiatrica è stata la prima professione a emanare delle Indicazioni, delle linee guida per esercitare in sicurezza durante la pandemia – spiega Raffaele Iandolo, Presidente della Commissione Albo Odontoiatri nazionale -. Indicazioni che non sono scritte sulla pietra, ma che devono aggiornarsi al mutare del contesto epidemiologico e normativo. Questo lavoro di revisione deriva, come del resto le indicazioni nel loro complesso, da fonti scientifiche consultabili bibliograficamente. Siamo particolarmente orgogliosi che il percorso di emanazione, prima, e di revisione, poi, sia iniziato all’interno della Cao nazionale, con la costituzione di un Gruppo di lavoro che ha riunito le idee, le proposte, i contributi di diversi colleghi ed esperti. Ringrazio in particolare, per il lavoro propedeutico di revisione che è poi stato portato all’attenzione e pienamente recepito dal Tavolo tecnico: i professori Eugenio Brambilla, Roberto Di Lenarda, Filippo Graziani, Ivo Iavicoli, Lamberto Manzoli, Roberto Mattina, Vilma Pinchi, Fabrizio Pregliasco e i Componenti della Cao nazionale. Ringrazio anche il professor Gherlone per l’opera di coordinamento e tutti i partecipanti al Tavolo ministeriale”.

“La campagna vaccinale – spiega Iandolo - ha attenuato il decorso clinico della Covid-19 e di conseguenza ridotto i casi di patologia grave. Con la fine dell’emergenza, il 31 marzo scorso, sono progressivamente cadute molte restrizioni. È necessario che anche l’esercizio della professione si adegui, pur nel massimo rispetto delle procedure di sicurezza. Ovviamente siamo pronti a rimodulare le indicazioni al mutare della situazione epidemiologica”.

“Ancora una volta – conclude - si dimostra senza ombra di dubbio il senso di responsabilità della Professione Odontoiatrica, che è riuscita a conciliare la tutela della sicurezza dei cittadini e degli operatori con la tutela della salute e la garanzia dell’accesso alle cure anche nel contesto pandemico”.
19 luglio 2022
© QS Edizioni - Riproduzione riservata