Lavoro e Professioni
Comparto Sanità. Riprende la trattativa per il rinnovo del contratto. Aran convoca i sindacati il 29 aprile
L’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni ha convocato le organizzazioni sindacali rappresentative del Comparto Sanità per il 29 aprile, alle ore 11, per la ripresa del confronto sul rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro del personale del Comparto Sanità, relativo al triennio 2022-2024.
“Ci troviamo di fronte a uno stallo del rinnovo contrattuale della sanità: per la mancata firma di alcune sigle sindacali, migliaia di lavoratori non possono accedere agli aumenti economici e alle tutele previste nel rinnovo". Ma "mi auguro che si possa presto superare questa situazione di paralisi a beneficio delle donne e degli uomini che ogni giorno si prendono cura della nostra salute e non meritano di pagare il prezzo di scelte di natura più politica, lasciatemelo dire, che sindacale". Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci in un videomessaggio inviato al settimo congresso della Cisl Funzione pubblica.
"La Cisl in questa partita ha scelto la via della responsabilità, lo voglio dire chiaramente, e del dialogo per la quale esprimo il mio apprezzamento", ha detto il ministro sottolineando di aver trovato nella sigla sindacale "in questi anni" un "interlocutore sempre attento e partecipe con un approccio costruttivo e mai ideologico. Ci siamo confrontati, in più occasioni, sulla necessità soprattutto di sostenere e valorizzare il personale. Mi riferisco, in maniera particolare, a quello del mondo della sanità: operatori sanitari e sociosanitari che rappresentano veramente la spina dorsale del nostro servizio sanitario e dei quali ci siamo occupati da subito".
"Sappiamo che le risorse non sono illimitate –dobbiamo essere tutti intellettualmente onesti – ma le abbiamo utilizzate per migliorare le condizioni di lavoro del personale delle strutture sanitarie. E anche per attrarre i giovani verso quelle specializzazioni che, purtroppo, oggi vengono abbandonate o scelte con minore frequenza: penso all’emergenza urgenza ma anche l’anatomia patologica o alla radioterapia. Per questo abbiamo aumentato in modo significativo la parte variabile del trattamento economico delle borse di specializzazione delle discipline meno attrattive", ha concluso Schillaci ricordando "è stato però avviato un percorso che punta a riformare il nostro servizio sanitario in un’ottica di maggiore efficienza e di prossimità al cittadino e in questo percorso la collaborazione e il dialogo costruttivo con il sindacato assume particolare rilevanza".