toggle menu
QS Edizioni - giovedì 22 maggio 2025

Lavoro e Professioni

Oss in graduatoria ma non assunti. Aimon: “Serve un intervento immediato” 

immagine 5 maggio - In una lettera aperta al Ministro della Salute e al Presidente del Consiglio, l’Associazione Italiana Movimento Oss chiede “che venga fatta chiarezza sul destino di queste graduatorie e che si ponga rimedio con provvedimenti concreti, capaci di garantire continuità assistenziale ai cittadini e dignità lavorativa a chi ha superato concorsi pubblici con merito’

L’associazione di categoria Aimon accende i riflettori su una questione che sta assumendo contorni sempre più gravi: migliaia di Operatori Socio Sanitari (OSS) in tutta Italia, dopo aver superato regolari concorsi pubblici, restano bloccati in graduatoria, senza possibilità di assunzione. Una situazione che non solo rappresenta una perdita economica significativa, ma che aggrava in modo evidente la già critica carenza di personale all'interno del Servizio Sanitario Nazionale.

“Abbiamo raccolto decine di segnalazioni – spiega Alessandro Corlazzoli – da parte di OSS che hanno affrontato con impegno e sacrificio percorsi concorsuali pubblici, risultando idonei e collocandosi in graduatoria. Tuttavia, molte di queste graduatorie vengono lasciate scadere, senza essere utilizzate per nuove assunzioni, costringendo nel frattempo le strutture sanitarie a ricorrere a contratti precari o a personale interinale”.

Aimon denuncia con forza l’incoerenza tra l’allarme cronico sulla mancanza di personale nel SSN e il mancato utilizzo delle graduatorie esistenti, che potrebbero rappresentare una soluzione concreta e immediata.

All’indirizzo del Ministro della Salute e del Presidente del Consiglio, l’associazione lancia un appello urgente: “Chiediamo che venga fatta chiarezza sul destino di queste graduatorie e che si ponga rimedio con provvedimenti concreti, capaci di garantire continuità assistenziale ai cittadini e dignità lavorativa a chi ha superato concorsi pubblici con merito.”

Il rischio è duplice: da un lato si disperdono competenze già selezionate, dall’altro si costringono le strutture a operare in affanno, con ripercussioni dirette sulla qualità delle cure e sull’efficienza del sistema.

Aimon comunica inoltre che, a titolo completamente gratuito, metterà a disposizione del Governo e delle istituzioni competenti tutte le segnalazioni che stanno pervenendo dagli operatori su scala nazionale, come contributo concreto alla soluzione del problema.

5 maggio 2025
© QS Edizioni - Riproduzione riservata