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QS Edizioni - martedì 16 aprile 2024

Lavoro e Professioni

Professioni Infermieristiche e Sanitarie. Cavaliere (Sidmi): “Subito riconoscimento e valorizzazione del ruolo e delle funzioni dei Dirigenti”

immagine 29 luglio - “La presenza stabile di una Direzione delle professioni Infermieristiche e sanitarie nelle aziende sanitarie è in grado di incidere sulla qualità delle cure erogate, sullo sviluppo professionale e sul clima organizzativo” scrive in una lettera inviata alle Regioni, il presidente della Società tecnico scientifica che chiede anche “l’avvio delle graduatorie in essere o la predisposizione di nuove procedure concorsuali”
“Riconoscimento e valorizzazione delle posizioni e delle funzioni dei Dirigenti delle Professioni Infermieristiche e Sanitarie nella programmazione dei fabbisogni di personale in relazione ai diversi contesti, complessità e bacini di utenza. E ancora, l’utilizzo tempestivo nelle varie Regioni, da parte delle Aziende Socio-Sanitarie o Ospedaliere delle graduatorie in essere o la predisposizione di nuove procedure concorsuali laddove non presenti”.

È quanto chiede Bruno Cavaliere, Presidente della Società Italiana tecnico scientifica per la Direzione e il Management delle Professioni Infermieristiche (Sidmi) in una lettera inviata al presidente delle Regioni Stefano Bonaccini e al coordinatore della Commissione salute Luigi Genesio Icardi.

Una lettera nella quale ricorda quanto sia stato fondamentale l’apporto umano e professionale messo in campo dagli Infermieri e dalle altre professioni sanitarie durante l’emergenza Covid 19. “presenti e parte attiva in rete ed in team multi professionali e interdisciplinari, fortemente integrati nelle unità di crisi a livello regionale e locale affiancando le Direzioni strategiche, sanitarie e dipartimentali nella presa di decisioni e nelle scelte di riorganizzazione e definizione di nuovi percorsi. Queste scelte, come si è ampiamente dimostrato, hanno fatto la differenza. Hanno reso le organizzazioni più resilienti”.

“L’Italia e il suo Ssn ha bisogno di Dirigenti delle professioni infermieristiche e sanitarie stabilmente assunti all’interno del sistema sanitario pubblico e privato – scrive Cavaliere – ad oggi sono circa 400 su tutto il territorio nazionale. Con questi numeri non si garantisce il corretto funzionamento di queste strutture. Oggi vengono prevalentemente ricoperti i ruoli di Direttore o Responsabile delle strutture di Direzione Infermieristica e delle professioni Sanitarie. Questa situazione palesemente insufficiente non è più sostenibile e necessita di urgenti investimenti per almeno altri 3mila posti di dirigente delle professioni infermieristiche e sanitarie da impiegare a più livelli organizzativi gestionali e clinici per garantire continuità ai servizi già istituiti, e l’apertura là dove non è ancora stata attivata nessuna Direzione delle professioni Infermieristiche e sanitarie”.
 
La Sidmi, aggiunge poi il Presidente “si rende fin d’ora disponibile a contribuire allo sviluppo di Linee di indirizzo nazionali utili a definire e/o consolidare il ruolo di governo delle Direzioni delle professioni Infermieristiche e delle Direzioni delle professioni sanitarie (Dps)”.
In particolare, per le Dps, la società scientifica intende “aprire un confronto ed una proficua collaborazione con le altre professioni sanitarie per integrare e valorizzare il loro contributo all’interno del sistema organizzativo e del processo strategico della Direzione delle professioni sanitarie in una logica di integrazione e di multi professionalità nelle risposte socio-sanitarie da garantire ai cittadini. Dovrà essere messa in evidenza – aggiunge – la fondamentale alleanza con le professioni mediche e i farmacisti, in un’ottica nuova ed innovativa, unica strada per riformare sostanzialmente il nostro Servizio Socio Sanitario”.

“La nostra società tecnico scientifica – sottolinea infine Cavaliere – sostiene con forza le azioni messe in campo dalla nostra Fnopi sugli investimenti, oramai ineludibili, sulle professioni Infermieristiche, sugli Infermieri di famiglia e comunità e scolastici. Riteniamo fondamentale che sia da affiancare ad un serio investimento sulle figure di Dirigenza Infermieristica e delle Professioni sanitarie che devono essere presenti ai vari livelli organizzativi e professionali e ritenute valore e risorsa del Sistema”.
29 luglio 2020
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