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QS Edizioni - sabato 20 aprile 2024

Lavoro e Professioni

Tamponi rapidi. Parafarmacie: “Anche noi pronti”

immagine 27 ottobre - "Chiediamo al ministro Speranza e alle regioni di essere 'inclusi ed usati' in eventuali sperimentazioni ed attività di screening. I farmacisti di parafarmacia, in questa fase di grave emergenza, sono una risorsa importante e vogliamo solo aiutare e poter fare la nostra parte". Così il presidente della Federazione nazionale delle parafarmacie Giuseppe Gullotta.
"In molte regioni già si fanno i test sierologici in farmacia ed il Ministro Speranza parla di una sperimentazione in farmacia con i tamponi rapidi per contrastare la diffusione del Covid19.  In questo contesto i farmacisti delle parafarmacie sono pronti e chiedono di poter fare la propria parte.  Il progetto che abbiamo inviato al Governo e al Commissario straordinario Arcuri evidenzia proprio questa volontà. Molte parafarmacie, potendo dispensare un numero ridotto di farmaci, sono nate fin dall'inizio proprio per fornire servizi".
 
Così in una nota Giusepep Gullotta Presidente Fnpi.
 
"Se è vero che la Cina è uscita dall'emergenza Covid19 grazie ad un piano di temponi e test sierologici a tappeto, allora i 10000 farmacisti distribuiti nelle 4700 parafarmacie sul territorio italiano non possono essere ignorati. Chiediamo al ministro Speranza e alle regioni di essere 'inclusi ed usati' in eventuali sperimentazioni ed attività di screening. I farmacisti di parafarmacia, in questa fase di grave emergenza, sono una risorsa importante e vogliamo solo aiutare e poter fare la nostra parte. Siamo farmacisti ma siamo soprattutto una risorsa che questo Paese non può permettersi di ignorare. In questo difficile momento vogliamo stare vicino ai cittadini come abbiamo fatto nella prima fase della pandemia, vogliamo farlo con la nostra professionalità per aiutare ad archiviare definitivamente questo terribile virus", conclude Gullotta. 
27 ottobre 2020
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