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QS Edizioni - sabato 20 aprile 2024

Lavoro e Professioni

Vaccini Covid. Vicino l’accordo con i sindacati dei medici di famiglia. Tariffa per somministrazione sarà stabilita a livello regionale

immagine 19 febbraio - Il segretario della Fimmg, Scotti: “Abbiamo appena risposto alla parte pubblica sulla nuova bozza del Protocollo d'intesa per la vaccinazione anti Covid dal medico di famiglia, un testo che ci era stato inviato ieri sera. Le nostre obiezioni sono state accolte e recepite, spero che anche gli altri sindacati siano soddisfatti. La firma per me è vicina e non vedo particolari ostacoli a chiudere”
"Abbiamo appena risposto alla parte pubblica sulla nuova bozza del Protocollo d'intesa per la vaccinazione anti Covid dal medico di famiglia, un testo che ci era stato inviato ieri sera. Le nostre obiezioni sono state accolte e recepite, spero che anche gli altri sindacati siano soddisfatti. La firma per me è vicina e non vedo particolari ostacoli a chiudere". È quanto affermato all'Adnkronos Salute Silvestro Scotti, segretario nazionale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg) che ha inviato, in queste ore la sua risposta al protocollo nazionale che "servirà da indirizzo politico", precisa Scotti, per organizzare le modalità "della doverosa partecipazione dei medici di famiglia alla campagna vaccinale".
 
Sono due, essenzialmente, i punti più importanti della nuova bozza modificati in base alle richieste della Fimmg: la tariffa per la somministrazione, che dovrà essere demandata ad accordi regionali in base anche alle diverse esigenze organizzative e una riduzione della burocrazia, attraverso un utilizzo razionale delle piattaforme. "La questione della tariffa - ha precisato Scotti - rappresentava un problema anche sul piano tecnico, poiché sono già stati chiusi accordi regionali che hanno un valore superiore ad un protocollo che ha valore di indirizzo". La parte pubblica dovrà valutare le risposte di tutti i sindacati della categoria per arrivare alla firma ma, secondo Scotti, "apparirebbe strano l'eventuale decisione di non firmare da parte di sindacati che, invece, a livello regionale, stanno firmando accordi".
19 febbraio 2021
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