Un tema molto delicato, quello dei Disturbi del comportamento alimentare (Dca), che coinvolge sempre più giovani e giovanissimi. “Dalle ultime stime, sono oltre 3,5 milioni le persone affette da queste patologie in Italia. Serve un rafforzamento della rete sanitaria, ma serve anche fare cultura, assicurare uno spazio di ascolto e orientamento per le famiglie, realizzare percorsi di formazione”. Con queste parole una nota annuncia la nascita di unla partnership tra l’Università degli Studi Tor Vergata, la Fondazione PTV Policlinico Tor Vergata e la Fondazione Cotarella, presentata nei dettagli oggi, il 15 marzo, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Tor Vergata, in occasione della Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla.
All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, Giuseppe Quintavalle, Direttore Generale del Policlinico Tor Vergata; Nathan Levialdi Ghiron, Rettore dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata; Alberto Siracusano, Direttore del Dipartimento Benessere della Salute Mentale-PTV; Antonino De Lorenzo, Direttore della UOC Nutrizione Clinica–PTV; Luigi Mazzone, Responsabile della UOSD Neuropsichiatria Infantile del PTV; Massimo Federici, Direttore del Dipartimento di Medicina dei Sistemi dell’UTV, e Ruggero Parrotto, Direttore Generale della Fondazione Cotarella.

In occasione dell’incontro è stato presentato il progetto del call center dedicato all’ascolto e all’orientamento dei giovani con Dca, delle loro famiglie e del mondo della scuola. La Fondazione Cotarella, inoltre, donerà una borsa di studio dedicata a una figura di psicologo con specializzazione in disturbi alimentari, che sarà assegnata con bando pubblico.

“Abbiamo deciso di mettere a disposizione la nostra esperienza nel mondo dell’enogastronomia e dell’accoglienza – afferma nella nota Dominga Cotarella, presidente della Fondazione – E pensiamo che la collaborazione strategica con le eccellenze del nostro sistema sanitario sia un dovere e una grande opportunità. Il nostro obiettivo è quello di dare voce a chi combatte la propria battaglia e creare le condizioni affinché il cibo, da nemico, possa diventare un alleato e possa rappresentare un’opportunità di riscatto personale e anche professionale”.

Per il Direttore Generale del PTV, Giuseppe Quintavalle, “questo evento rappresenta l’occasione per riportare all'attenzione di tutti una tematica che riguarda una grande parte della popolazione italiana. E’ necessario individuare nuovi approcci informativi per raggiungere più persone possibile e nel contempo migliorare l'accesso ai servizi clinici per pazienti e familiari, rafforzare la rete sul territorio, prevedendo percorsi multidiciplinari con i professionisti, e sviluppare relazioni con pazienti, familiari e associazioni".

"Purtroppo nel post Covid si è verificato un aumento esponenziale del numero di diagnosi, con un abbassamento dell'età d'esordio che è sempre più frequente in una fascia pre-adolescenziale”, ha aggiunto il Prof. Luigi Mazzone. “Per tale motivo dallo scorso Luglio è attivo presso il nostro servizio di Neuropsichiatria Infantile al Policlinico Tor Vergata un ambulatorio specialistico specifico per i Disturbi del Comportamento Alimentare che possa rispondere alla crescente domanda di assistenza che gli adolescenti e le loro famiglie ci rivolgono e che è possibile contattare all’indirizzo email dca.infantile@ptvonline.it”.

© QS Edizioni - Riproduzione riservata