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QS Edizioni - giovedì 18 aprile 2024

Regioni e Asl - Lazio

Ospedale di Latina. Afflussi record al PS. Ma la Asl precisa: “Tutto sotto controllo”

immagine 3 luglio - Il direttore del PS, Mario Mellacina, risponde alle polemiche sulla stampa locale spiegando che “la maggior parte dei pazienti” presenti in quei giorni incriminati nel Ps del S. Maria Goretti “erano già visitati e in attesa di esito”. Ribadisce poi che “l’organico del personale risponde agli standard” e “i lavori per il processo di ampliamento degli spazi”, così come “l’istituzione di percorsi veloci. ‘fast track’”, contribuiranno a migliorare la risposta.
“Gli articoli comparsi in questi giorni sulla stampa locale hanno evidenziato i picchi massimi di presenza del Pronto Soccorso dell’Ospedale Goretti sede di Dea. Da una analisi dei dati di afflusso degli ultimi tre giorni si evidenzia che durante i suddetti picchi massimi, la maggior parte dei pazienti erano già visitati e in attesa di esito”. Lo afferma, in una nota diffusa dall’Asl di Latina, Mario Mellacina, direttore UOC Pronto Soccorso e Obi dell’ospedale Goretti.

“Certamente – spiega la nota - l’aumento delle temperature degli ultimi giorni ha comportato maggiore richiesta di cure in Pronto Soccorso, aumentando pertanto l’afflusso presso il Goretti cosi come in tutti gli altri ospedali romani sede di Dea di secondo livello”.

Al fine di fare chiarezza sulla situazione del Pronto Soccorso del Goretti e “sgomberare il campo da qualunque polemica”, la Asl precisa inoltre che:

   “l’organico del personale risponde agli standard regionali formulati in base al numero degli accessi ed  è coerente con i volumi di attività”;

-    “i lavori per il processo di ampliamento degli spazi sono in corso e consentiranno una migliore risposta alla domanda di cura in termini di sistemazione alberghiera”;

-    “l’istituzione di percorsi  veloci, “fast track”, diminuirà certamente i tempi di attesa visita  permettendo di indirizzare i pazienti affetti da patologie lievi direttamente agli specialisti”.

Intanto, “l’istituzione della Centrale di continuità ospedale territorio (CCOT) sta fornendo una risposta concreta ai pazienti che dopo la fase acuta necessitano di trovare all’esterno una adeguata assistenza.  Questo sistema operativo viene utilizzato anche per le dimissioni dei pazienti direttamente da Pronto Soccorso”.
3 luglio 2019
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