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QS Edizioni - mercoledì 24 aprile 2024

Lettere al Direttore - Lazio

C’è tempo fino al 31 dicembre per mettersi in regola con i crediti Ecm

di Antonio Magi
Gentile direttore,
anche l’Ordine di Roma, seguendo l’input della FNOMCeO, in questi giorni sta ricordando ai colleghi l’imminente scadenza fissata al 31 dicembre di quest’anno della proroga per mettersi in regola con gli obblighi ECM.
 
Il recente richiamo del sottosegretario Pier Paolo Sileri ha riacceso il dibattito sull’aggiornamento professionale, che tutti i professionisti della sanità, dovrebbero vivere non come una imposizione ma come un’opportunità per aggiornare le proprie competenze e conoscenze come impone la scienza e la medicina e come del resto ci ha dimostrato la pandemia da Covid.
 
Sono dell’avviso che si può e si deve ancora fare tanto per migliorare il sistema, soprattutto sfruttando le enormi potenzialità che ci propone il progresso tecnologico, ma nel frattempo è preciso compito e dovere degli Ordini di vigilare sul rispetto della legge e nel caso anche applicare le sanzioni già previste in primis nell’interesse dei nostri pazienti ma anche a tutela dell’intera categoria, formata – ne sono certo – da un’ampia maggioranza di professionisti virtuosi, ben consci dell’importanza della formazione.
 
È altresì fondamentale essere in regola con il debito formativo, ricordo ai colleghi, per evitare le implicazioni dovute al mancato assolvimento dell’obbligo Ecm sia a livello professionale che assicurativo. Il rischio di rimanere scoperti o vedere aumentare le polizze, in questo delicato momento, è assolutamente da scongiurare. Ci sono precise normative nei decreti attuativi della Legge Gelli sulla responsabilità professionale e, dunque, sarà bene non farci trovare impreparati."
 
L’Ordine dei medici di Roma è da sempre attento affinché i propri iscritti abbiano a disposizione numerosi eventi formativi, sia in presenza che attraverso la formazione a distanza, organizzando direttamente i corsi formativi e al tempo stesso stipulando accordi e convenzioni.

Personalmente ritengo che l’aggiornamento professionale rappresenti una garanzia sia per il cittadino che per lo stesso professionista. Per il cittadino perché può contare sui professionisti della salute sempre aggiornati, per i colleghi medici perché hanno la certezza di offrire ai propri pazienti quanto di più recente la medicina ufficiale ha certificato.

Antonio Magi
Presidente Ordine Provinciale di Roma dei Medici Chirurghi e Odontoiatri 
20 ottobre 2021
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