3 marzo -

Gentile direttore,
sono un anestesista che lavora nel privato, da circa 11 anni ho lasciato il pubblico per poter disporre del mio tempo. Non mi sono arricchito.
Mi chiedo perché ancora leggo notizie in cui il pagamento del medico gettonista viene dichiarato essere tre volte quello degli strutturati assunti.
È un po' avvilente.
Se si confrontasse meramente la cifra che spesso raggiunge e supera i 100€ ora con il costo ora dello strutturato probabilmente posso ritenerlo corretto.
Ma se detraiamo dai 100 il 19,5% per Enpam, il 20% di ritenuta, una quota per l'anticipo irpef (che c'è tutti gli anni) e una per il saldo irpef che sono di circa 10-15% almeno per trance, arriveremmo ad una decurtazione netta del costo ora.
Aggiungendo la non continuità di rapporto e il fatto di avere stipendi spesso su 10-11 mesi, mentre nella dipendenza c'è per fortuna la tredicesima, ebbene siamo così sicuri che sia il problema economico la argomentazione di una dichiarazione dei vari politici?
Vorrei aggiungere che senza quei professionisti non si sarebbe nemmeno affrontato il covid…a Piacenza. Noi c'eravamo.


Gian Luca Ghirardi
Anestesista
Parma

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