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QS Edizioni - giovedì 18 aprile 2024

Lettere al Direttore

Chi è contro l’esclusività per i dirigenti delle professioni sanitarie?

9 giugno -

Gentile Direttore,
Saverio Proia nell’articolo pubblicato venerdì scorso ha ricordato che ad oggi esiste ancora un problema di equità retributiva tra i dirigenti sanitari.I dirigenti delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione e della professione di ostetrica sono gli unici tra i dirigenti sanitari a non percepire l’indennità di esclusività che incide in modo significativo sulla retribuzione. L’aumento dell’indennità di esclusività è stato anche utilizzato dal Governo per riconoscere l’impegno dei dirigenti sanitari durante il periodo covid, che invece agli infermieri è stato riconosciuto tramite l’istituzione dell’indennità di specificità infermieristica ed alle altre professioni sanitarie del comparto con l’indennità tutela del malato e promozione della salute.

Gli unici che non hanno percepito nessun tipo di riconoscimento economico sono i dirigenti delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione e della professione di ostetrica. Allo stesso modo, mentre è stato derogato al vincolo di esclusività per il personale sanitario del comparto, ancora indeterminata resta la sua applicabilità ai dirigenti delle rispettive professioni sanitarie, applicabilità demandata all’interpretazione della norma più o meno estensiva operata dalle risorse umane aziendali.

I dirigenti delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione e della professione di ostetrica in Italia sono circa 500, uno ogni 1000 dipendenti del comparto. Lavorano insieme ai direttori medici di presidio, dipendono dalle direzioni sanitarie aziendali o direttamente dai direttori generali, siedono in collegio di direzione insieme ai direttori dei dipartimenti e sono direttori di esecuzione del contratto di appalti che in alcuni casi superano il milione di euro.

Da un punto di vista retributivo non hanno però la dignità economica riconosciuta a un dirigente chimico, fisico, biologo, farmacista, psicologo, medico neoassunto.

Non è nemmeno un problema economico perché i posti di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione e della professione di ostetrica si creano con la conversione di un posto di un dirigente sanitario che l’indennità di esclusività già percepiva. Era un costo già sostenuto, non una spesa aggiuntiva e non sono risorse sottratte agli altri dirigenti. Infatti l’indennità di esclusività non è finanziata dai fondi contrattuali ma dal costo del personale e grava direttamente sul bilancio. Per questo non è comprensibile la resistenza delle altre OOSS, ad eccezione, ovviamente di ANDPROSAN (affiliata COSMED) e CGIL-FP medici e dirigenti e di CISL- FP medici e dirigenti e UIL. Saverio Proia sottolinea nel suo contributo il silenzio delle altre organizzazioni sindacali a cui chiediamo di esprimersi a favore della nostra richiesta. La contrarietà da parte loro sarebbe un caso unico di un sindacato che è contrario al principio fondamentale e costituzionale per cui a parità di lavoro debba esistere parità di retribuzione.

Chi è contro l’indennità di esclusività lo dica pubblicamente sulle pagine di questo giornale che ha dato disponibilità al dibattito e non nei corridoi dell’Aran di via del Corso e spieghi le ragioni per giustificare un ostruzionismo che a noi appare solo razzismo professionale.

Rispetto al possesso della specializzazione rammentiamo che chi arriva al concorso da dirigente lo fa di solito dopo aver passato anni di incarico organizzativo nel comparto e dopo aver accumulato mediamente almeno due master di primo o secondo livello e talora una ulteriore laurea magistrale.

Non ci spaventa studiare né superare un altro concorso. Nel momento in cui si parla del riordino della formazione e dell’orientamento clinico della laurea magistrale per le professioni sanitarie perché non immaginare anche una specializzazione in organizzazione dei processi assistenziali per i dirigenti delle professioni sanitarie? Sarebbe la normale evoluzione del sistema formativo che non aggiungerebbe anni di studio a quelli che già svolgono i candidati ai concorsi per dirigente dopo quelli della magistrale.

Nell’ultima finanziaria il ministro Schillaci ha ottenuto l’erogazione dell’indennità di esclusività per i dirigenti sanitari in servizio presso il ministero della salute, che afferivano ad un altro comparto di contrattazione e che subivano l’ingiusta differenza retributiva, la stessa che noi subiamo da 23 anni. Chiediamo la stessa attenzione, lo stesso senso di equità retributiva e professionale, per rimuovere l’ausiliarietà cancellata da oltre trent’anni dalla legge e dal contratto ma che si vuole mantenere nei fatti.

Dario Laquintana –Milano.

Bruno Cavaliere – Genova

Adriana Alborghetti – Bergamo

Franco Piu – La Spezia

Giuseppe Negrini – Milano

Barbara Porcelli - Roma

Luisa Fenu – Sassari

Lorenzo Baragatti – Siena

Marcello Bozzi – Ancona

Lucia Mitello - Roma

AGNESE BARSACCHI - RIETI

CARMEN CAPPITELLA - ROMA

LAURA TIBALDI - ROMA

MARINA MACARI- ROMA

STEFANIA NICHINONNI - ROMA

ALESSIA DE ANGELIS - ROMA

MYRIAM TATANGELO- FROSINONE

RITA MARIANELLI

FERRI ROBERTO- ROMA

RAFFAELE LAMANNA - FIRENZE

SIMONE GEPPONI - SIENA

ANTONELLA LETO-ROMA

MARIA GRAZIE LOIRA - ROMA

VITTORIO FALCHETTI BALLERANI - ROMA

PIERO FIORDELLI - PERUGIA

GIAMPIETRO MORSTABILINI - CREMONA

STEFANO CARLINI - VARESE

PAOLO VIRDIS - SASSARI

FRANCESCO DE SANTIS - TIVOLI

CARLO TURCI - CIVITAVECCHIA

MARIA TERESA GRAVINA - TOSCANA CENTRO

MARIA GRAZIA MONTALBANO - ROMA

CINZIA SANDRONI - ROMA

FABRIZIO CINQUE - ROMA

DANIELA TARTAGLINI - ROMA

LORENA MARTINI - ROMA

ROBERTA BIAGGI - LATINA

MARIA URBANO - ANDRIA (BT)

GABRIELLA CARNIO - PERUGIA

LUIGIA CARBONI - TIVOLI

PAOLA SABATINI - FROSINONE

PIGNATELLI ADRIANA - ROMA

ELISABETTA ZUCHI - ROMA

VALENTINO COPPOLA - LATINA

SILVIANO DI MAURO - LATINA

GIUSEPPE CASOLARO- ROMA

CLAUDIO FEDERICI - ROMA

EMANUELLA COLELLA - ROMA

FABRIZIO PETRONE - ROMA

MARCO MATTIOLI - ROMA

LUISA BURACCHINI - ROMA

ANNA ZOPPEGNO - ROMA

ANNA RITA PAZZAGLINI ROMA

ANDREA FIDANZA - ROMA

GIROLOMA DE GENNARO - PUGLIA

MAURO CARMINE MARTUCCI - PUGLIA

Giovanni Piras – Sassari

Enrico ballerini – Milano

Giovanna Mulloni – Udine

Addolorata Simmini – Lecce

Graziella Costamagna - Torino

Simone Baratto – Milano

Emanuela Belviso – Ferrara

Pio Lattarulo – Taranto

Raffaella Tortelli – Bergamo

Marzia Pedrazzi- Brescia

Maria Silvia Pazzaglia – Milano

Lucia Rizzato – Padova

Plati Laura – Aosta

Luciano Clarizia – Udine

Alberto Silla – Cremona

Alberto Coppe – Treviso

Miriam Mariani – Cremona

Maria Francesca Ibba – Sanluri

Miria Del Forno – Udine

Maria Stella Montanaro – Bari

Anna Francesca De Falco – Torino

Katia Rusconi – Lecco

Nicolai Simona – Milano

Cinzia De Leo – Genova

Vittoria Frontonuto – Busto Arsizio

Angelo Sardelli – Bari

Irene Fiorentino – Bari

Barbara Suardi – Vercelli

Gianrocco Rossi – Taranto

Maria Carmela Bruni – Taranto

Adelina Usai – Brindisi

Simonetta Di Meo – Brescia

Giovanni Argese – Taranto

Francesco Germini - Bari

Mirella Gubellini – Bari

Cosimo della Pietà – Bari

Pasqualina Caramuscio – Bari

Maria Caputo – Bari

Michele Fabiano – Taranto

Domenico Spinazzola – Barletta

Nadia Lolli – Roma

Irma Ajola – Roma

Marisa Bertolini – Roma

Pierangelo Spada – Milano

Antonio Esposito – Roma

Gaetano Sorrentino – Teramo

Roberta Baroni – Piacenza

Fabio Contini – Piacenza

CRISTINA VEDOVELLI - Piacenza

Vianella Agostinelli – Arezzo

Vincenzo De Martino – Milano

Manuela Soncin – Como

Alessandro Sili - Roma

Antonella Dovani – Grosseto

Gisella Guerrini – Treviglio

Annamaria Bona – Crema

Gennaro Scialo – Frosinone

Stefania Rasori – Pesaro

Enrica Capitoni – Bergamo

Marcello Senestraro – Omegna

Roberto Iacometti – Pietrasanta

Ilenia Servetti – Cagliari

Cristiana Pavesi – Piacenza

Mario Coppeto – Napoli

Marta Canesi – Monza

Monica Casati – Bergamo

Antonello Carta – Mirano

Anna Maria Raimondi – Vimercate

Simonetta Cesa – Bergamo

Laura Zoppini – Milano

Giancarla Patrini –Milano

Milena Mauri – Milano

Renato Rocchi – Fermo

Giacomo Redi – Arezzo

Cristiana Masuero – Vercelli

Isabella Cevasco – Genova

Daniela Cardelli – Arezzo

Erica Girotto – Rovigo

Giovanna Michela Pace – Teramo

Daniele Riva – Trieste

Greco Roberto – Bari

Annunziata Barletta – Lecce

9 giugno 2023
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